Zion Williamson continua ad inanellare prestazioni fuori dal comune in questa preseason NBA. Nella notte i New Orleans Pelicans hanno vinto contro gli Utah Jazz per 128-127 con il 19enne, scelto alla numero 1 durante lo scorso Draft, che ha messo a segno 26 punti in 23 minuti con un super positivo 9/12 dal campo, a cui ha aggiunto 5 rimbalzi e 1 assist.
Nelle sue ultime 2 partite di preseason, Williamson ha tirato 21/25 dal campo e questa si tratta della seconda volta consecutiva in cui il giocatore ha raggiunto almeno 25 punti con il 75% di realizzazione. Irreale. Secondo quanto riporta ESPN Stats & Info, gli altri giocatori che hanno raggiunto le stesse performance durante una preseason negli ultimi 20 anni sono stati Rudy Gay (2015, Kings), Kevin Martin (2008, Kings) e Shaquille O’Neal (1999, Lakers). Tra questi nomi si aggiungono anche quelli di Gordon Hayward e Dejuan Blair.
Di questi 21 tiri segnati, 20 provengono dall’area. E poco importa se, nella notte, il giocatore ha dovuto affrontare uno come Rudy Gobert, il miglior difensore della NBA degli ultimi anni. Con lui di fronte, Williamson ha subito fallo in due occasioni, ha segnato 2 layup, ha sbagliato un floater e messo a segno una putback dunk di livello. Queste le parole di Zion sulla sfida con Gobert:
“Lo rispetto, Rudy è due volte difensore dell’anno. Devo solo entrare forte quando lui è in area per cercare di concludere ancora più forte!”
Il francese ha risposto al suo commento incoronandolo come prossima stella di questa Lega:
“È sorprendentemente agile. Penso che catturi molte persone alla sprovvista proprio a causa della sua velocità fuori dal comune. Può cambiare direzione abbastanza velocemente. Ha un grande futuro davanti a lui”.
I compagni di Zion invece non sembrano ormai essere più sorpresi dall’enorme talento dell’ala. Brandon Ingram ha infatti commentato così la prestazione di Williamson:
“Amo il suo modo di giocare e di entrare in prepotenza. Lo amo. È abbastanza forte per farlo e ha la fiducia necessaria per farlo. È qualcosa di cui abbiamo bisogno da un ragazzo di questo talento. Non puoi insegnarlo. Andare contro gente più grande ed esperta di lui è un talento, così come farlo anche in preseason”.
Per chiudere, anche l’altro rookie di NOLA, Nickeil Alexander-Walker, ha confessato il suo amore per il compagno:
“Sono un Zion believer. Qualsiasi cosa voglia fare, io lo sosterrò sempre. Se vuole sparare da 3 e mettere triple, allora gli dirà di continuare a farlo. Il suo atteggiamento può solo che migliorare la nostra squadra”.
I 26 punti nella notte di Zion Williamson contro Utah
