Risultati NBA: Irving ne fa 50 ma vince Minnesota! Bene i Sixers sui Celtics, che coppia Doncic-Porzingis
11 partite nella notte NBA: uno straordinario Kyrie non basta a Brooklyn per vincere la prima stagionale. Denver espugna il Moda Center di Portland, Simmons abbatte i Celtics. Vincono anche Spurs, Heat e Magic. Grande esordio per i Mavs di Doncic e Porzingis
Se questa deve essere la stagione della definitiva consacrazione per i Denver Nuggets, allora non c’è modo migliore di iniziarla che vincendo in casa di una delle due finaliste della Western Conference, proprio quella che li ha estromessi dagli scorsi Playoff in Gara 7 delle semifinali.
La partita si può riassumere in due modi: gioco di squadra e grande equilibrio. A farla da padrone è infatti la bella pallacanestro, nonostante le ottime prestazioni dei leader Lillard (32 punti) e Jokic (20 pts + 13 reb). Denver non crolla dopo un inizio di quarto periodo difficile, guidata proprio dal serbo, a tratti dominante, che zittisce il Moda Center. Chi ben comincia…
(0-1) Boston Celtics 93-107 Philadelphia 76ers (1-0)
È ormai diventata un classico delle ultime stagioni nella Eastern Conference. L’eterna sfida tra Celtics e Sixers, ravvivata da una grande rivalità, ci regala un ulteriore capitolo, stavolta a favore dei secondi.
Il primo quarto è degli ospiti, che mettono in campo la consueta dose di energia difensiva e chiudono i primi 12 minuti avanti di 5 lunghezze. Phila capisce allora che è il caso di metterci almeno la stessa intensità: i Sixers recuperano e si portano avanti di un punto a metà partita.
La coppia Simmons-Embiid prende le redini: di pura potenza, i due trascinano la squadra nel terzo quarto nonostante un parziale positivo dei Celtics, toccando anche la doppia cifra di vantaggio. I Sixersgiocano meglio offensivamente, riuscendo a capitalizzare di più. È la chiave della partita: la vittoria è dei padroni di casa. Da segnalare i 25 punti di Hayward ma soprattutto la simil tripla doppia di un grande Ben Simmons: 24 punti, 9 assist e 8 rimbalzi.
Signori, l’NBA è tornata da poco più di 24 ore e ci ha già regalato una delle partite (e delle prestazioni) dell’anno. I nuovi Nets targati Kyrie Irving cedono in casa contro i T’Wolves all’overtime nonostante i 50 punti all’esordio dello stesso Kyrie.
Sono gli ospiti a partire meglio, mettendosi i Nets dietro di 11 punti già dopo il primo quarto. A farla da padrone ci sono un incontenibile Towns e un mortifero Convington. Brooklyn alza il livello in attacco, Minnesota lo mantiene alto: 68-56 per i lupi a metà partita.
È nel terzo quarto che Brooklyn fa il botto: il parziale recita 37 punti segnati e 20 subiti. Il quarto quarto diventa quindi decisivo. Da una parte Towns domina a furia di and-one, dall’altra Irving è in una di quelle serate inarrestabili:
La partita finisce all’overtime: Irving non segna più grazie anche ad un Okogie in versione Gentile su Maradona nell’82. I T’Wolves iniziano al meglio, i Nets hanno un nuovo leader.
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