Risultati NBA: Golden State cade con Phoenix e perde anche Curry! Super Harden guida Houston, Phila sa solo vincere
Curry e soci perdono contro i Suns e lo stesso 30 si frattura la mano. Harden sfiora il sessantello nella sfida contro Washington, con le squadre con più di 300 punti segnati! Male i Clippers senza Kawhi, Phila non perde più. Bene Boston, rimandata Brooklyn
È ancora la vecchia guardia, quella che a Cleveland ha visto, assaporato e goduto delle Finals, a trascinare i Cavs nella vittoria contro Chicago. Sono Kevin Love e Tristan Thompson i mattatori di serata, autori rispettivamente di 17 punti e 20 rimbalzi il primo, 23 punti e 10 rimbalzi il secondo. Una sfida molto equilibrata, che ha preso solo nell’ultimo quarto la via dei padroni di casa, ancora imbattuti tra le mura amiche. Alzi la mano chi se lo aspettava.
Altra sfida tutta made in East, altra vittoria dei padroni di casa. Per i primi due quarti sono i Knicks a condurre, praticamente sempre avanti nel punteggio grazie ad un ottimo Julius Randle, che chiuderà con 16 punti, 10 rimbalzi e 7 assist. Nella ripresa però i Magic trovano la quadratura giusta e grazie ad un grande Aaron Gordon, freddissimo quando dovuto, mettono la testa avanti e ci restano fino alla fine. Concreti.
Ok, sono i campioni in carica, ma sono privi del loro MVP delle Finals. Eppure in Canada non sembrano essersene accorti e continuano a vincere: secondo posto nella Eastern Conference e altra W estremamente convincente.
A farne le spese sono stavolta i Pistons, che già nel primo quarto subiscono 37 punti. Derrick Rose prosegue però nel suo grande inizio di stagione e insieme a Morris tiene a galla i suoi. Alla ripresa delle ostilità si decide però la partita: il blitz dei Raptors, che segnano altri 37 punti in 12 minuti (solo Siakam ne fa 19!), vale la vittoria già al termine del terzo periodo, visto il +16. Pura amministrazione.
Dove sono finiti i Sacramento Kings che nella scorsa stagione avevano tanto fatto divertire? Sarà stata una buona scelta sostituire coach Joerger? Sono questi gli interrogativi che (probabilmente) scorrono tra i pensieri dei tifosi californiani, ancora a corto di vittorie in questa stagione. Eppure i primi due quarti sono ottimi, 33 punti a testa, 66 totali. I Kings però non scendono praticamente in campo nel terzo: Charlotte ne approfitta e con un parziale di 32-18 indirizza la partita, grazie ancora al tiro da 3 punti (16 le triple segnate) e a PJ Washington, bella sorpresa di questo inizio di stagione. Intanto a SAC si sa come ironizzare.
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