Risultati NBA: Golden State cade con Phoenix e perde anche Curry! Super Harden guida Houston, Phila sa solo vincere
Curry e soci perdono contro i Suns e lo stesso 30 si frattura la mano. Harden sfiora il sessantello nella sfida contro Washington, con le squadre con più di 300 punti segnati! Male i Clippers senza Kawhi, Phila non perde più. Bene Boston, rimandata Brooklyn
Portland Trail Blazers 102-99 Oklahoma City Thunder
Vi ricordate com’era andata l’ultima sfida tra queste due squadre? Tempi e epoche che ormai sono andati, stravolti, almeno nell’Oklahoma. Il risultato è però sempre lo stesso: vince Portland. La sfida però, come intuibile dal punteggio, vive comunque di un grande equilibrio. Partono meglio gli ospiti, che sfruttano le difficoltà offensive degli avversari. OKC si vede alla lunga e impatta a quota 53: la sfida è decisa solo negli ultimi minuti del quarto quarto, territorio di Lillard e anche del freddo Rodney Hood.
Ok, è ancora presto per dare giudizi, ma nessuno si aspettava un inizio così stentato in casa Nets. I re del mercato estivo cadono anche ad Indianapolis sotto i colpi anche di alcuni insospettabili, vedasi TJ Warren e Jeremy Lamb.
L’equilibrio regna sovrano nel primo quarto e anche nel secondo, con i Nets avanti di 3 lunghezze a metà partita. È il terzo periodo a colpire duramente i padroni di casa, quando l’inerzia della sfida passa tutta dalla parte dei Pacers. Inerzia che guida ancora gli ospiti anche nel quarto periodo, grazie a ben 4 giocatori sopra i 20 punti segnati. Ottimo Sabonis, per Indiana è la prima vittoria della stagione. Come dice coach Atkinson, a Brooklyn c’è da ragionare su parecchie cose.
Troppo pesanti le assenze di entrambe le stelle per avere la meglio su una squadra come Utah. Si potrebbe riassumere così la sconfitta dei ragazzi di coach Rivers a Salt Lake City: privi ancora di George e anche di Kawhi, i Clippers nulla possono contro l’organizzazione e il talento della squadra di Snyder.
I primi due quarti sono divisi uno per squadra. Utah fa il botto nel primo ma stenta nel secondo. Il terzo quarto però recita 38 alla voce punti segnati: troppo per dei Clippers fin troppo provati dall’assenza delle proprie stelle. Finalmente Mike Conley! 29 punti e incontenibile affetto dei fan per l’ex Memphis.
Altra superclassica della Eastern Conference di queste ultime stagioni, la vittoria dei Celtics è carica di significati. Rimonta, contro una delle favorite dell’Est, grazie anche ad un super Hayward. Meglio di così era difficilmente immaginabile.
Per Boston infatti la strada è subito in salita: 34-19 è il parziale del primo quarto. Le cose non migliorano nel secondo e i Bucks vanno a riposo avanti di 16 lunghezze.
Il TD Garden esplode però nel terzo quarto, trascinato dalla sua squadra: Smart e Tatum rimettono in carreggiata la propria squadra, con la bomba dello 0 che vale il sorpasso. L’inerzia della partita è ormai dalla parte dei padroni di casa che volano, letteralmente, anche nel quarto periodo. Che batosta per Milwaukee.
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