Jaylen Brown, oltre ad aver disputato una grande partita contro Golden State, si è reso protagonista di un bellissimo episodio. A due anni dalla scomparsa del suo migliore amico, Jaylen ha messo a segno 22 punti, come aveva fatto l’anno scorso sempre contro i Warriors.
Due anni fa Trevin Steede morì ad Atlanta, lasciando Brown in uno stato catatonico: quello è stato uno dei momenti più difficile della vita di Jaylen, che, dopo essersi messo alle spalle una stagione complicata, è ripartito alla grande viaggiando con una media di 20 punti a partita.
Nella sfida di ieri contro Curry & Co. Brown ha indossato le scarpe con scritti sopra due messaggi in ricordo del suo amico, entrando sulle note del rapper preferito di Trevin: Young Thug. Il rapper statunitense è diventato molto amico del giocatore dei Celtics e della famiglia di Trevin dopo che è venuto a conoscenza della sua storia.
Così Brown ha parlato a The Athletic:
“Ogni volta che sento in giro Young Thug, penso immediatamente a Trevin: aveva una risata che non si poteva ignorare, faceva ridere tutti. È la cosa che mi manca di più.”
Il primo messaggio scritto sulle scarpe è “RIP TLS”, mentre il secondo è “Energy is 4Eva” al quale lo stesso Jaylen ha dato questa spiegazione:
“Significa che l’energia non muore mai, ma si trasferisce e basta. Con la morte, l’energia viene spostata da un’altra parte e rinasce in qualcus’altro: in una nuova vita, in un nuovo amore, qualsiasi cosa. Io so che lui è qui da qualche parte: potrà non essere sempre al mio fianco, ma so che era qui stasera”
Il caso vuole che Brown abbia chiuso la partita con 22 punti, 22 come il numero di maglia che aveva Trevin al college e come gli anni nel giorno della sua morte: la testimonianza che un ragazzo tra i più talentosi della lega, che ha firmato da poco un’estensione di contratto da 115 milioni di dollari in quattro anni, non dimentica le sue origini e le persone a lui più care.
LEGGI ANCHE:
NBA, Chris Paul ammette: “Gallinari è il mio compagno preferito di sempre”
LeBron James: “Ritiro? No, voglio giocare un anno in NBA con mio figlio Bronny”
NBA, Carmelo Anthony non esordirà con Portland prima di martedì