(6-8) SACRAMENTO KINGS 97-116 BROOKLYN NETS (7-8)
Facile vittoria casalinga per i Nets che battono con un ottimo secondo tempo i Sacramento Kings. L’avvio di gara è equilibrato al Barclays Center, con i Nets che provano subito a scappare con le triple di Temple e Harris: Sacramento però risponde presente con un ispirato Joseph e Barnes e dopo 12 minuti il punteggio è 26-23 per i Nets. Il copione non cambia nel secondo periodo: i Nets flirtano con la doppia cifra di vantaggio, ma Sacramento rimane attaccata alla gara trovando canestri importanti anche con Bjelica e James. All’intervallo i Nets sono avanti di 7 (56-49). Al rientro in campo Brooklyn piazza il parziale decisivo: Dinwiddie, Harris e Temple martellano il canestro avversario e i Nets scappano via. I padroni di casa sul finire del terzo periodo toccano il +16 e non si voltano più indietro mantenendo nel quarto periodo il vantaggio e gestendo la gara con grande tranquillità.
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Per i Net ottima prova offensiva per Spencer Dinwiddie che chiude con 23 punti e 7 assist: Joe Harris ne aggiunge 22 e Temple chiude con 18. In casa Kings ci sono 18 punti per Barnes, 16 di Hield e 14 di Justin James.
(4-11) CLEVELAND CAVALIERS 101-143 DALLAS MAVERICKS (10-5)
Dominio dei Mavs all’American Airlines Center, con i Cavs che vengono spazzati via da Doncic e compagni: la partita dura un quarto, con Cleveland che rimane attaccata ai giovani Mavs per 12 minuti. Già nel secondo periodo di gioco Dallas, guidata dalle giocate di Doncic e che trova canestri importanti anche da Jackson e Porzingis, scappa via toccando il +24 all’intervallo (66-42). La partita finisce praticamente qui: i Cavs non hanno le armi per rientrare con Dallas che aumenta il vantaggio arrivando a toccare nel finale anche i 40 punti di vantaggio dando spazio a tutti i giocatori in panchina.
https://twitter.com/dallasmavs/status/1198074583913512961
Per i Mavs solita grande prestazione di Doncic che chiude con 30 punti e 14 assist. Porzingis ne aggiunge 17, 19 per Justin Jackson dalla panchina e 16 di Tim Hardwya jr. Per i Cavaliers ci sono 23 punti per Garland, 18 di Osman e 14 per Sexton.
(5-11) SAN ANTONIO SPURS 104-115 PHILADELPHIA 76ERS (10-5)
Vittoria per i Philadelphia 76ers che battono in casa i San Antonio Spurs, arrivati all’ottava sconfitta consecutiva. Il primo quarto parte subito con i padroni di casa che prendono le redini della partita: Embiid sotto canestro si fa sentire, con Harris e Simmons che trovano con facilità la via del canestro. San Antonio però rimane aggrappata alla gara e dopo 12 minuti il vantaggio dei 76ers è di 7 punti sul 29-22. La gara rimane equilibrata anche nel secondo parziale, San Antonio trova punti importanti dalla panchina con Rudy Gay ma sono i 76ers a controllare la partita andando al riposo avanti 59-52. Al rientro in campo il copione non cambia: 76ers che tentano di fare il break decisivo, con gli Spurs aggrappati con le unghie alla partita. Si arriva agli ultimi 12 minuti di gioco in Philly avanti di 7: Harris e Embiid all’inizio del parziale decisivo spingono i 76ers sul +11. San Antonio sbanda pericolosamente, ma DeRozan trova un paio di canestri importanti che tengono in vita gli ospiti. I 76ers però non si scompongono nel finale e grazie ad un paio di canestri del solito Harris e alle triple di Korkmaz respingono l’assalto degli Spurs portando a casa la gara.
Per Philadelphia ci sono 26 punti per Harris, 21 con 14 rimbalzi di Embiid, 17 per Korkmaz e Simmons che chiude in tripla doppia con 10 punti, 10 rimbalzi e 13 assist. Per gli Spurs non bastano i 29 punti di DeRozan, i 22 dalla panchina di Gay e i 17 di Aldridge.