Dallas Mavericks 137-123 Houston Rockets
È l’ennesimo Luka Doncic show. Lo sloveno fa il bello e il cattivo tempo contro Harden e soci al Toyota Center e prosegue nel suo straordinario momento di forma. Il numero 77 è già scatenato nei primi minuti della partita e, complici delle difese non propriamente eccezionali, da entrambe le parti, i punti a referto iniziano a essere tanti fin da subito. A metà gara Dallas conduce per 78-60. Gli stessi Mavs si adagiano forse un po’ troppo sugli allori, specialmente a inizio quarto periodo quando Houston torna a – 5. Doncic decide quindi che è il momento di rispedire al mittente ogni tentativo di rimonta: alzata per Porzingis, and one e tripla sigilla partita sono le giocate chiave. A fine gara sono 41 punti, 10 assist e 6 rimbalzi. Uno spettacolo per gli occhi.
Brooklyn Nets 103-101 New York Knicks
È un derby di NY molto più combattuto del previsto, complici forse le assenze per i Nets, quello che va in scena al Madison Square Garden. Brooklyn conduce nel punteggio, grazie anche all’and one di Jarrett Allen, fino alla tripla di Ellington che manda i Knicks davanti per la prima volta. Gli ospiti si affidano allora a Dinwiddie per riportarsi sopra nel punteggio, fino alla tripla di Morris che vale il 61 pari. Lo stesso copione del quarto periodo, quanto il vantaggio di 11 punti acquisito dai Nets sparisce di nuovo grazie alle triple di Morris. BKN in qualche modo resta davanti e i Knicks hanno l’occasione di pareggiare sui 100 punti con la tripla di Ntilikina, che però è fuori bersaglio.
Sacramento Kings 113-106 Washington Wizards
Grande vittoria in trasferta per i Sacramento Kings, capaci di espugnare la Capitale. Gran parte dei meriti della vittoria va a Harrison Barnes, autentico leader della squadra con la sua grande esperienza. Washington va sopra anche di 7 lunghezze ma piano piano i Kings recuperano. Barnes chiude al ferro, poi trova Bogdanovic libero dietro l’arco. Gli Wizards tentano un rientro con la tripla di Isaiah Thomas, che vale il -3. Rispondono però Hield prima e Bogdanovic, ancora, poi, mettendo in ghiaccio la partita.
Phoenix Suns 104-116 Denver Nuggets
Sfida combattuta tra i Nuggets, forza riconosciuta della Western Conference, e i Suns, autentica sorpresa di questo inizio di stagione. Jokic inizia a ispirare fin dall’inizio, con assist no look al bacio e il tap in volante, andando all’indietro, per chiudere il secondo quarto. Denver tenta una mini fuga ma Phoenix non ci sta ed è perentoria nel suo tentativo di rimonta, come dimostra la schiacciata di Oubre su Plumlee. I Nuggets però sfruttano la maggiore esperienza e tengono a bada gli esuberanti avversari, chiudendo la pratica con le triple di Murray prima e Millsap poi.
New Orleans Pelicans 109-134 Los Angeles Clippers
Tutto facile per i Clippers di Doc Rivers, che continuano il loro inseguimento ai cugini gialloviola in cima alla Western Conference. I padroni di casa mettono subito le cose in chiaro affidandosi a George, Lou Williams e Leonard. I 10 punti di vantaggio del 35-25 diventano in un amen 20, quando il canestro dello stesso Kawhi fa segnare quota 55. I Pelicans però non vogliono essere la vittima sacrificale di turno e ispirati da un grande Brandon Ingram, si rifanno sotto sul 77-67. Inizia quindi lo show di Montrezl Harrell: il numero 5 dei Clippers mette in campo il suo solito, incredibile agonismo. Schiacciate, rimbalzi di forza, addirittura penetrazioni in palleggio più di potenza che di tecnica. Gli avversari sono ricacciati indietro e i Clippers vincono. 34 punti e 12 rimbalzi per Harrell.