Sacramento Kings 91-97 Philadelphia 76ers
Partita dal punteggio quasi europeistico quella che va in scena nella città dell’amore fraterno. È una rarità quando nessuna delle due squadre tocca i 100 punti, in NBA. Per la prima metà di gara i Kings combattono ad armi pari, tenuti in partita da un grande Bogdanovic. Embiid però ha troppa voglia di dimenticarsi lo 0/11 della partita contro i Raptors e mette in campo tutto il suo talento. La difesa poco può fare per arginarlo e fra il terzo e il quarto periodo, il camerunense trascina i suoi sul +14, chiudendo a 33 punti e 16 rimbalzi.
New York Knicks 98-126 Toronto Raptors
Come il giorno e la notte, Knicks e Raptors vivono situazioni diametralmente opposte. Il risultato in campo ne è la conseguenza naturale. In realtà gli ospiti, almeno nel primo quarto, si fanno valere, trascinati da un RJ Barrett davvero tirato a lucido. Alla lunga però i Raptors ritrovano la via della vittoria, prima con Siakam nel secondo quarto e poi con VanVleet/Gasol nel terzo. Toronto è già sul +25 a metà del terzo periodo e vince in scioltezza.
Miami Heat 108-117 Houston Rockets
Una sfida esplosiva quella in scena al Toyota Center di Houston, dove i Rockets hanno la meglio sugli Heat con più facilità del previsto. HOU parte con un parziale da 17-1 e mette in chiaro da subito le proprie intenzioni. Harden mette in mostra tutto il suo repertorio e anche Westbrook non è da meno. I padroni di casa viaggiano sui 20 punti abbondanti di vantaggio e nemmeno la grande prova realizzativa di Herro può qualcosa. 34 punti per Harden, 27 per Russ.
Los Angeles Clippers 121-119 Memphis Grizzlies
Che cuore questi Grizzlies! Morant e compagni combattono fino all’ultimo secondo contro i più attrezzati avversari e cedono solo nel finale. Memphis trova in Valanciunas (30 punti e 16 rimbalzi) un grandissimo punto fermo e, guidata anche dalla follia cestistica di Morant (clamorosa la tripla da fermo da 9 metri abbondanti) tocca anche il +8 a pochi minuti dal termine. Il talento di George, Williams e Harrell è però semplicemente di più e nel clutch time i Clippers vengono fuori al meglio, anche se a fil di sirena.
Atlanta Hawks 102-111 Milwaukee Bucks
Nona vittoria di fila per i Milwaukee Bucks che, freschi anche di un ritrovato Khris Middleton, hanno la meglio su Young e compagni. Giannis bullizza il povero Vince Carter e i Bucks tentano l’allungo fin da subito, ma Young e soprattutto Jabari Parker non ci stanno e si riattaccano agli avversari con un super secondo quarto. Serve il miglior Giannis e soprattutto l’aiuto di Bledsoe e Middleton per avere la meglio sui giovani terribili di Atlanta, che per ora devono ancora arrendersi a una delle migliori squadre della Eastern Conference. Ma il futuro è luminoso.