Risultati NBA: Doncic-show e i Mavericks superano i Lakers, i Raptors divorano i Jazz
Toronto arriva alla settima vittoria consecutiva, mentre i Lakers si fermano a dieci di fila di fronte a Luka Doncic. I Clippers tornano alla vittoria; Golden State viene beffata sul finale
(13-6) Dallas Mavericks 114 – 100 Los Angeles Lakers (17-3)
I Dallas Mavericks sono forse la più grande sorpresa di questo inizio di stagione, e lo hanno dimostrato battendo agevolmente i Los Angeles Lakers, che perdono solamente la terza partita della stagione dopo dieci vittorie di fila. Protagonista della serata è ormai il solito Luka Doncic che sfiora la tripla doppia (27 punti, 10 assist e 9 rimbalzi): a contrastarlo non bastano i 27 punti e 10 rimbalzi di Anthony Davis e i 25 punti, 9 rimbalzi e 8 assist di LeBron James.
La partita si apre con i Lakers a fare la voce grossa nel primo quarto, cercando uno strappo a metà della frazione di gioco arrivando sul 15-5; i Mavs sono però bravi a ricucire le distanze e a rimanere a contatto. Il secondo quarto non vede nessuna delle due squadre prevalere, con i Lakers che sono in vantaggio all’intervallo per 62-59. Le cose però cambiano nel terzo periodo: i Lakers non riescono più a segnare anche grazie alla difesa di Dallas, che invece fa registrare un parziale da 28-5 lungo 8 minuti, grazie ai 16 punti e 5 assist di Doncic nel quarto (era 2/9 dal campo nel primo tempo). I Mavs mantengono poi il vantaggio nell’ultimo quarto, vincendo la tredicesima partita della stagione.
(8-11) Oklahoma City Thunder 107 – 104 New Orleans Pelicans (6-14)
Vittoria di misura per i Thunder sui Pelicans, grazie ai 23 punti e 11 rimbalzi di Danilo Gallinari, coadiuvato da Steven Adams (17+10) e Shai Gilgeous-Alexander (17 punti e 9 rimbalzi).
Gli ospiti provano subito a scappare arrivando al +14 a metà già a metà del primo quarto, ma New Orleans non si fa scoraggiare e ricuce lo svantaggio fino al 33-29 di fine periodo. Nel secondo quarto i Thunder riescono a mantenere il vantaggio solamente per i primi minuti, poi la partita si fa molto intensa: nessuna squadra riesce a scappare fino ai minuti finali, nel corso dei quali Oklahoma passa dal -5 (89-94) al +7 (101-94) a soli due minuti dalla sirena finale. I Pelicans però si rifanno sotto grazie a Brandon Ingram(20 punti e 7 rimbalzi a fine serata); il canestro di Holiday (26 punti, il migliore dei suoi) a 3.9 secondi rimasti sul cronometro porta la squadra di casa al -2, tenendo vive le speranze dei tifosi. A smorzarle ci pensa Gallinari, che subisce il fallo tattico e dalla lunetta assicura la tripla di vantaggio con cui si chiude la partita.
(7-14) San Antonio Spurs 98 – 132 Detroit Pistons (7-13)
Vita facile per i Detroit Pistons, che vincono di larga misura in casa contro i San Antonio Spurs, trascinati dal career high di Christian Wood da 28 punti e dai 20 punti di Luke Kennard.
La partita sembra essere tirata nel primo quarto, con nessuna delle due squadre che riesce a costruire un margine di vantaggio credibile: è 32-27 in favore dei padroni di casa al termine della frazione di gioco. I Pistons riescono allora a prendere le distanze in apertura di secondo quarto con i canestri di Wood e non andrà più sotto fino al termine della partita: nel terzo quarto la squadra del Michigan dilaga chiudendo il periodo di gioco sul +25 (91-76), con l’ultimo quarto che diventa semplice amministrazione.
I Pistons portano a casa la vittoria grazie alla maggiore precisione dall’arco (48,4% contro il 26.9%), nonostante il maggior numero di palle perse (17 contro 8). Per gli Spurs sono comunque da rimarcare i 20 punti di DeMar DeRozan e i 13 punti in uscita dalla panchina per Lonnie Walker IV.