I tempi di recupero di Zion Williamson non sono ancora chiari. Solo qualche giorno fa, la franchigia ha svelato che il giocatore rientrerà solamente appena avrà recuperato del tutto dal suo infortunio. Ogni cosa viene seguita con la giusta attenzione (e precauzione) quando si tratta della scelta numero 1 del Draft 2019. L’ultima voce in questo senso parla di un suo rientro solo dopo la fine del 2019, ma quel che è sicuro è che appena Williamson tornerà a disposizione, non sarà disponibile per i back-to-back.
A svelare l’intenzione dei Pelicans ci ha pensato David Griffin, GM della franchigia, che ha commentato in questa maniera il programma di rientro di Zion:
“Molto probabilmente non gli verrà chiesto di affrontare i back-to-back inizialmente. Ci sarà una sorta di programma per lui per farlo tornare gradualmente al massimo della sua forma. In ogni caso appena sarà disponibile cercheremo di vincere più partite possibili con lui in campo poiché, francamente, in questo momento il nostro record è terribile. In ogni caso, se stiamo fallendo gli obiettivi a breve termine, sono sicuro che stiamo lavorando molto bene in termini di costruzione di una franchigia vincente. Siamo sulla buona strada per diventarlo, nonostante il nostro record attuale.”
Williamson ha segnato in media 23.3 punti e 6.5 rimbalzi in preseason NBA con un fantastico 71.4% dal campo. Il giocatore si è fatto male durante la penultima partita di preseason dei Pelicans contro i San Antonio Spurs. L’infortunio l’ha costretto ad un intervento chirurgico al ginocchio otto giorni dopo, il 21 ottobre, e il suo rientro non ha ancora una data certa.
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