Risultati NBA: Bucks forza 15! Kings e Pistons la vincono allo scadere, Celtics ancora imbattuti in casa

(10-13) Minnesota Timberwolves 109-125 Phoenix Suns (11-12)

I T’Wolves arrivano a Phoenix per dimenticare le ultime brutte uscite in trasferta. Quale miglior modo se non segnare a ripetizione? La prima metà di gara è dominio di Karl-Anthony Towns (33 punti, 15 rimbalzi): triple, tap-in e schiacciate di prepotenza costellano i primi 24 minuti della sua partita. I Suns si svegliano nel terzo periodo quando provano a scavare il solco decisivo: Booker (26 punti) inizia a segnare a ripetizione, Oubre (24 punti) attacca il ferro. I Suns accrescono pian piano il loro vantaggio. Rubio serve Saric per la tripla che vale la doppia cifra di vantaggio: Minnie mostra ancora una volta le sue lacune difensive e Phoenix scappa via.

(7-16) Memphis Grizzlies 110-102 Golden State Warriors (5-20)

Altra sconfitta per i Golden State Warriors, che devono arrendersi a Ja Morant e compagni al Chase Center. Memphis conduce praticamente dall’inizio alla fine, pur senza riuscire mai ad allungare in maniera decisa. I Grizzlies trovano in Grayson Allen il loro miglior marcatore della prima metà di gara: Allen però si fa male nel terzo quarto. Memphis non si scoraggia e con un parziale di 12-0 scava un solco ampio tra sé e gli avversari: i 34 punti del terzo quarto sono figli anche di 15 assistenze su 20 canestri messi a segno. Per chiudere la partita gli ospiti si affidano a Morant, che segna 12 punti nell’ultimo quarto per mettere in ghiaccio la partita.

(11-12) Orlando Magic 101-110 Milwaukee Bucks (21-3)

Riuscirà qualcuno a fermare la corsa dei Milwaukee Bucks? I ragazzi allenati da coach Mike Budenholzer non si fermano davanti a niente e nessuno e schiacciano anche gli Orlando Magic, ottenendo la 15esima vittoria consecutiva. Milwaukee chiude il primo quarto su un parziale di 22-8, iniziando il secondo avanti di 11 lunghezze. Trascinati ancora una volta da Antetokounmpo (32 punti, 15 rimbalzi, 8 assist), i padroni di casa restano avanti di 12 a metà gara. Orlando tenta il rientro in partita nel terzo periodo, riuscendo a dimezzare lo svantaggio. Milwaukee deve dare allora il meglio di sé per ricacciare indietro gli avversari ed elevarsi ancora più in alto ad Est.