Nella notte NBA, l’episodio più divertente è capitato durante la partita tra Miami Heat ed Atlanta Hawks. A 59 secondi dal termine e con 6 punti di vantaggio, Trae Young, stella della compagine della Georgia, ha esclamato a piena voce “It’s Over” pensando di avere ormai la vittoria in tasca. Il nativo del Texas però non aveva fatto i conti con la regola dell’AmericanAirlines Arena: quest’anno Miami non ha mai perso sul parquet di casa (11-0 il record tra le mura amiche).
Gli Heat, infatti, sono riusciti a colmare il gap in meno di un minuto e trascinare la partita ai supplementari. Durante l’overtime non c’è stata partita, con Miami che ha affossato le speranze degli ospiti rifilando un 18-4 in pochi minuti. Nel post match, Jimmy Butler, stella della squadra di casa, ha risposto a Trae Young con un chiaro messaggio sui suoi social:
“Questo ragazzo, Trae Young, sa prevedere il futuro. Aveva ragione. La partita era finita”
Poi, davanti ai giornalisti ha commentato la rimonta incredibile fino al supplementare devastante:
“Tutti in questo spogliatoio hanno la certezza di essere i migliori giocatori sul parquet in questo momento. Quando hai ragazzi che la pensano così e giocano con questa fiducia, allora nessuna partita è mai finita sul serio per noi. “
In tutto ciò, Miami ha trovato benzina extra da due giocatori che non ti aspetti: Duncan Robinson, infatti, ha registrato un record di franchigia mettendo a segno 10 bombe durante il match (34 punti e career high per lui), Kendrick Nunn invece ha chiuso con 36 punti. Da evidenziare anche le triple doppie di Butler (20 punti + 18 rimbalzi + 10 assist) e Bam Adebayo (30 punti + 11 rimbalzi + 11 assist).
Successivamente sono arrivate anche le parole di Lloyd Pierce, coach degli Atlanta Hawks:
“La cosa dura da digerire è che con Robinson con 10 su 14 dall’arco, le due triple doppie di Butler e Adebayo, ad un minuto dal termine avevamo 6 punti di vantaggio e abbiamo buttato via tutto. È difficile da digerire questa sconfitta.”
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