New York Knicks 105-111 Denver Nuggets
Devono faticare più del previsto i Nuggets per avere la meglio su dei combattivi Knicks. Denver cavalca Jokic e le palle perse degli avversari per tentare di scappare via nel punteggio, ma i Knicks non si arrendono e col canestro di Taj Gibson mettono la testa avanti sul 91-89. Denver insegue, riacciuffa e supera gli avversari, con le triple di Jokic prima e di Murray poi, il cui tiro arriva dopo che Barton prova a passare la palla a Jokic, di spalle, cui rimbalza sulla schiena. Barton si ritrova la palla in mano, scarica quindi per Murray, che mette in ghiaccio la partita.
Sacramento Kings 100-79 Golden State Warriors
Ennesima sconfitta al Chase Center per i Warriors, sconfitti anche dai Sacramento Kings. Gli ospiti iniziano subito forte e tempestano di schiacciate al volo e penetrazioni il ferro degli avversari. Nemmeno dall’altra parte va bene a Golden State, con Draymond Green che alza un immaginario alley oop contro il tabellone praticamente per nessuno, metitandosi la nomination per il prossimo Shaqtin a fool. Intanto Hield mette la bomba da centrocampo per chiudere il secondo quarto. Alla ripresa delle “ostilità”, i Kings trovano in Bogdanovic (25 punti) l’arma vincente per chiudere la sfida, col serbo bravo a segnare sia al ferro che dalla lunga distanza. SAC arriva sul +25 e mette in ghiaccio la vittoria.
Los Angeles Lakers 101-96 Atlanta Hawks
Settima vittoria di fila per i Lakers, quattordicesima se si contano solo le trasferte. I gialloviola continuano a fare il bello e il cattivo tempo. A dominare, letteralmente, nella prima frazione, tocca ad un certo numero 23. LBJ (32 punti, 13 rimbalzi e 7 assist) spadroneggia in lungo e in largo: la virata con cui lascia sul posto Len e l’assist no look sotto le gambe per l’arrivante Howard sono davvero da stropicciarsi gli occhi. E per non farsi mancare niente, c’è anche la tripla da centrocampo in chiusura di secondo quarto. Nel terzo periodo, un’altra bomba sembra chiudere i giochi, ma Trae Young non è d’accordo: il numero 11 trascina gli Hawks al – 3 con triple letteralmente dal logo. Atlanta ha l’occasione di pareggiare quando Vince Carter penetra e scarica in angolo per Cam Reddish, la cui tripla è però fuori bersaglio e consegna la vittoria agli ospiti.