Risultati NBA: Doncic rientra e i Mavericks vincono; cadono Nets, Blazers e Thunder
Dallas vince di misura contro gli Spurs con il rientro di Doncic; i Pistons tornano alla vittoria dopo sei sconfitte consceutive, mentre perdono Nets, Thunder e Blazers
Memphis supera senza troppa fatica gli Oklahoma City Thunder, grazie alle prestazioni da 21 punti di Jonas Valanciunas e da 20 punti di Jaren Jackson Jr. La partita sembra infatti essere combattuta nel primo tempo, con i Grizzlies che trovano il vantaggio al termine del primo quarto (23-18) e mantenendolo al termine del secondo 49-47. La partita cambia completamente con il rientro in campo delle due squadre dall’intervallo, con Memphis che prende lentamente il largo nel corso della terza frazione di gioco: è 86-74 a inizio ultimo quarto, e Oklahoma City non riesce mai a rendersi pericolosa e recuperare la doppia cifra di svantaggio, fino al 110-97 finale. Nonostante la sconfitta, sono comunque da segnalare i 23 punti di Chris Paul e i 20 punti di Dennis Schröder in uscita dalla panchina.
(14-18) Portland Trail Blazers 115 – 121 Utah Jazz (19-12)
Donovan Mitchell segna 35 punti e Joe Ingles ne aggiunge 26: gli Utah Jazz vincono così in casa contro dei Trail Blazers per nulla arrendevoli. La squadra dello Utah sembra infatti poter controllare per l’intera partita, partendo dal +15 del primo quarto, quando il punteggio dice 37-22. Il secondo quarto sembra essere sulla falsa riga del primo, con le due squadre che vanno a riposo sul punteggio di 62-52, sempre in favore dei Jazz. Nel terzo periodo di gioco i Jazz dilagano arrivando a toccare il +21, massimo vantaggio della partita; è però da quel momento che arriva la reazione dei Blazers, guidati dai canestri della solita coppia Damian Lillard (34 punti a fine serata) e CJ McCollum (25 punti): la squadra torna infatti a contatto grazie a un parziale di 24-7 nella prima metà dell’ultimo quarto, con il punteggio che recita 103-102 a 4:40 dalla sirena finale in favore di Utah. Mitchell e compagni sono però bravi a contenere la rimonta di Portland, non concedendo loro il vantaggio, fino al 115-121 con cui si chiude la partita.
Ci sono voluti due tempi supplementari, ma alla fine i Minnesota Timberwolves orfani di Karl-Anthony Towns hanno avuto la meglio sui Sacramento Kings soprattutto grazie ai 21 punti e 15 rimbalzi di Dieng e ai 18+10 di Andrew Wiggins. La partita è infatti molto tirata sin dai primi minuti, con il primo quarto che vede in vantaggio i Sacramento Kings per 26-21. Il copione non cambia nemmeno per il secondo periodo di gioco, con le due squadre che vanno a riposo sul punteggio di 50-48 in favore dei Timberwolves. Il terzo quarto vede un tentativo di allungo da parte dei Sacramento Kings, che arrivano sul +8, ma Minnesota rimane a contatto sino al termine dei tempi regolamentari: gli ultimi due minuti dell’ultimo quarto infatti vedono errori da entrambe le parti, con la palla che non entra nel canestro. Nel primo tempo supplementare è il canestro di Buddy Hield a 1 minuto dalla sirena a tenere vive le speranze dei Kings. Il tiro da tre punti sulla sirena di Hield, al termine del secondo overtime, però, non entra, e i Timberwolves possono così festeggiare l’undicesima vittoria stagionale.