Dopo tre mesi dall’inizio della stagione, i New Orleans Pelicans, l’NBA e l’intero mondo è quasi pronta per vedere finalmente Zion Williamson in azione.
Secondo l’opinione di Mike McGraw del Daily Herald infatti, l’esordio della prima scelta assoluta al Draft 2019 disterebbe presumibilmente una sola settimana.
Nonostante i numerosi proclami, la franchigia non ha però ancora annunciato una data precisa per il suo ritorno in campo.
L’allenatore dei New Orleans Pelicans, Alvin Gentry, ha dichiarato martedì che il ritorno in squadra di Zion Williamson avverrà nel modo più cauto possibile, per evitare qualsiasi ricaduta.
Tra le numerose accortezze della franchigia, l’allenatore ha confermato come il suo giocatore dovrà convivere, soprattutto nei primi tempi, con un minutaggio limitato.
L’iniziale andamento altalenante dei New Orleans Pelicans, inchiodati nei bassifondi della Western Conference con un record di 12 vittorie e 25 sconfitte, aveva sollevato alcuni rumors sulla possibilità che la franchigia preferisse mantenere ai box fino al termine della stagione il giocatore.
Con questa opzione, Zion Williamson avrebbe potuto sfruttare il proseguo dell’anno per mettersi definitivamente alle spalle qualunque acciacco fisico, e la franchigia avrebbe potuto lavorare sullo sviluppo dei giovani in tranquillità.
Questa soluzione è stata però seccamente smentita da David Griffin, dichiarandola come diametralmente opposta alla linea intrapresa dalla dirigenza.
A leggere e sentire quanto si dice sembrerebbe che lo teniamo intenzionalmente fuori. O che siamo sciocchi a non prenderla nemmeno in considerazione. Volete sapere la verità? La realtà è quando sarà pronto, giocherà.
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