Risultati NBA: 38 punti e tripla doppia per Doncic, 47 punti per Jokic! San Antonio abbatte Milwaukee, cadono i Celtics
Nove partite nella notte NBA: Doncic guida Dallas con l’11esima tripla doppia stagionale, altrettanto fa Jokic che ne segna 47 contro Atlanta. Bene Phila su OKC, male Boston a Washington. San Antonio benissimo contro i Bucks
Sconfitta un po’ a sorpresa per i Celtics, che cadono nella Capitale. Tutto merito di Ish Smith, autentico trascinatore dei padroni di casa. Wizards che conducono per gran parte della sfida, andando anche oltre la doppia cifra di vantaggio. Boston si sveglia nella ripresa, quando la tripla di Jaylen Brown vale l’80 pari. È adesso che Ish Smith inizia a essere imprendibile per la difesa avversaria: i suoi crossover fanno girare la testa a Theis, Kanter e Wanamaker e i suoi punti nel finale (27 totali) sono decisivi.
Denver Nuggets 123-115 Atlanta Hawks
È un autentico dominio di Nikola Jokic. Dopo essersi beccato un passaggio tra le gambe di Trae Young, il serbo decide di dominare la partita. Le intenzioni sono chiarissime già dai 18 punti del primo quarto. Denver vola e schiaccia poi con l’alzata di Murray per Barton. Gli Hawks non crollano grazie a due super-giocate di Trae (29 punti, 12 assist), che prima manda al bar Porter Jr e poi segna la tripla dal logo. Denver si affida quindi ancora una volta al Joker, che ricaccia indietro gli avversari. Decisivi sono i suoi 47 punti, con 8 rimbalzi e 5 assist.
Utah Jazz 128-126 New Orleans Pelicans
È una sfida equilibratissima quella tra Jazz e Pelicans, che si decide nel finale non senza qualche polemica. È utile ridurre il racconto della partita agli istanti finali, dove succede davvero di tutto. Utah è avanti 126-123, quando la tripla di un letale Brandon Ingram rimette le cose in parità. Ad un minuto dal termine, Donovan Mitchell segna poi dal palleggio il jumper che vale il +2. Nei secondi finali Bogdanovic ha la tripla che potrebbe chiudere la partita, ma la manda fuori bersaglio. Ingram raccoglie il rimbalzo e si lancia al ferro avversario, dove viene stoppato da Gobert. I Pelicans protestano in maniera veemente, ritenendo falloso il contatto. Gli arbitri guardano al replay la giocata e la ritengono però regolare, ponendo fine alla partita per la furia di coach Gentry.