Mentre i Washington Wizards arrancano in una Eastern Conference di riconferme e novità, John Wall piano piano sta recuperando dall’infortunio procuratosi un anno fa. Il giocatore infatti è da dicembre scorso che ha dovuto superare, con calma, un’operazione al piede destro ed un successivo incidente domestico che gli ha causato la rottura del tendine d’Achille.
La franchigia è martoriata dagli infortuni, come quelli di Bradley Beal, Davis Bertans, e il rookie Rui Hachimura, e fatica a risalire dall’attuale 12esima posizione a Est con un record 13-26.
Fortunatamente le condizioni di John Wall stanno migliorando e infatti da qualche settimana è tornato ad allenarsi anche prima delle partite ufficiali, davanti ai tifosi, i quali con ansia aspettano il suo ritorno.
A confermare i progressi del giocatore ci ha pensato il GM dei Wizards Tommy Sheppard, che non esclude un rientro del numero 2 a stagione in corso, ma ritiene comunque saggio saper rispettare i tempi:
“Non bruceremo le tappe, non ci faremo ingannare da qualche 3 contro 3. Col tempo, aumenteremo l’intensità del lavoro, metteremo più giocatori in campo assieme a Wall, ma non vogliamo correre: non tornerà finché non sarà al 100%”.
Wall dunque ha ripreso gli allenamenti e piano piano verrà alzata l’asticella per l’impegno richiesto. Certamente la dirigenza non vorrà commettere errori perché è proprio su di lui che bisogna costruire un team vincente.
In un secondo momento Sheppard ha aggiunto:
“La cosa migliore dei 3 contro 3 è che Wall può rendersi conto di quanta strada abbia ancora davanti a sé. Ma vederlo allenarsi, vederlo di nuovo in campo scalda il cuore”.
C’è ottimismo in quel di Washington, proprio quel che serve dopo un inizio così altalenante. La stagione, però, è ancora lunga e bisogna pensare fin da subito ai movimenti giusti per portare nuovamente la franchigia ai Playoffs.
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