Anthony Davis sa bene come si sente Zion Williamson. Anche lui, 8 anni fa, ha esordito a New Orleans dopo essere stato selezionato con la prima scelta assoluta. Davis ha affermato come ci siano aspettative incredibili quando si viene scelti per primi e che comprende benissimo quello che sta passando il rookie, ma che bisogna giocare con gioia. Ecco le dichiarazioni del lungo dei Lakers:
“Credo che lo percepisca e sono sicuro che lo abbia percepito. Senti che devi dimostrare di essere la prima scelta, che devi vincere il premio di Rookie of the Year. Io non ce l’ho fatta, Damian Lillard ce l’ha fatta, ma c’è comunque un certo tipo di pressione perché senti di doverlo vincere. Non deve farlo per forza perché ha saltato tante partite, ma devi voler andare in campo e giocare. Ovviamente, la città di New Orleans lo attenderà, aspetterà di vederlo al meglio delle sue possibilità. Quindi è un bene che abbia questa città alle spalle, che abbia questa squadra alle sue spalle. Sono abbastanza sicuro che anche i giocatori lo sosterranno. Quindi sarà divertente. Sarà divertente vederlo, seguirlo e vederlo crescere.”
Williamson ha messo a segno 22 punti, di cui 17 nell’ultimo quarto, nella sconfitta contro i San Antonio Spurs, con un sorprendente 4 su 4 da 3 punti. Se Zion riuscirà a mantenere costanti questo tipo di prestazioni, la corsa al premio Rookie of the Year potrebbe rendersi interessante, nonostante Ja Morant al momento sia ampiamente in vantaggio.
Davis ha inoltre parlato del suo rapporto con l’attuale scelta numero 1 del Draft:
“Non ho un vero legame con lui, ma se mai volesse mettersi in contatto, sarei più che felice di parlargli, solo per raccontargli la mia esperienza tra vita da giocatore NBA dentro e fuori dal campo.”
AD ha infine ricordato un simpatico siparietto risalente ai tempi in cui Zion era all’high school, in cui un giovane Williamson non riuscì a ottenere un autografo da parte di Davis.
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