Vittoria agevole per i Sacramento Kings in una serata in cui entrambe le squadre hanno tirato con percentuali rivedibili (43% dal campo per i Kings, 39% per i Bulls). Il primo quarto viene vinto dai Kings che si portano sul +8, salvo poi farsi recuperare a metà secondo quarto. Sacramento riesce comunque a ricacciare indietro gli avversari con un parziale da 11-0, mantenendo il vantaggio anche al ritorno negli spogliatoi. Nel terzo quarto i Bulls trovano però coraggio trovando anche il vantaggio, prima che le percentuali da dietro l’arco crollino (21.6% a fine serata): i Kings ne approfittano prendendo il largo, fino al +17 alla sirena finale. Da notare i 21 punti di Hield e i 19 di Barnes per Sacramento, mentre a nulla sono serviti i 21 di LaVine per i Bulls.
I Milwaukee Bucks si confermano a Parigi contro gli Charlotte Hornets al termine di una partita piuttosto combattuta, grazie ai 30 punti e 16 rimbalzi dell’MVP in carica Giannis Antetokounmpo. L’equilibrio tra le due squadre si spezza durante l’ultimo quarto quando i Bucks hanno cambiato marcia grazie ai canestri del già citato Antetokounmpo e di Bledsoe (autore di 20 punti a fine serata).
Chiavi della vittoria il maggior numero di rimbalzi (53 contro 39) e la maggior precisione dal campo (50.6% contro il 37% degli Hornets), che compensa una rivedibile percentuale da dietro l’arco (27.8% contro il 35.9% di Charlotte). Comunque a nulla sono serviti i canestri di Monk (31 punti in uscita dalla panchina) e di Graham (19 punti a fine serata).
(11 – 35) Atlanta Hawks 111 – 14o Oklahoma City Thunder (27 – 19)
Vittoria agevole per gli Oklahoma City Thunder, che battono gli senza problemi gli Hawks sul parquet di casa. Gli ospiti crollano nell’ultimo quarto: è 33-30 al termine del primo periodo di gioco, mentre gli ospiti sono sotto di 5 all’intervallo. Nel corso del terzo quarto Atlanta smette di segnare da tre punti: OKC ne approfitta per allungare in doppia cifra, per poi scavare un solco nell’ultimo periodo di gioco. Importante l’apporto di Danilo Gallinari (25 punti) per la vittoria, così come quello di Shai Gilgeous-Alexander (24 punti); dall’altra parte sono comunque da segnalare i 28 punti di Collins e i 26 punti e 16 assist del solito Trae Young.
(19 – 26) Phoenix Suns 103 – 99 San Antonio Spurs (20 – 24)
Devin Booker segna 35 punti e porta alla vittoria i Phoenix Suns sul campo dei San Antonio Spurs. La partita vede la squadra di coach Popovich partire con il piede giusto, terminando il primo quarto sul punteggio di 28-22. Nel secondo quarto i Suns trovano però un parziale da 21-4, arrivando alla doppia cifra di vantaggio all’intervallo lungo. Al rientro in campo gli Spurs tirano fuori l’orgoglio, con la partita che si rende davvero combattuta fino alla sirena finale: la partita si decide con i falli tattici a pochi secondi dalla fine, con i Suns che non sbagliano e si portano a casa dalla vittoria. Oltre a Booker da segnalare anche le prestazioni di Dario Saric (20 punti) per Phoenix e di DeRozan (30 punti) per gli Spurs.
(30 – 16) Indiana Pacers 129 – 118 Golden State Warriors (10 – 37)
Infine vittoria agevole per gli Indiana Pacers, che conducono per l’intera partita sui Golden State Warriors grazie ai 33 punti di TJ Warren e ai 16 punti e 10 rimbalzi di Domantas Sabonis. Indiana termina infatti in vantaggio il primo quarto, prendendo il largo nel secondo periodo di gioco: è +18 all’intervallo. Al rientro sul parquet Golden State tenta il ritorno con i canestri di D’Angelo Russell (autore di 37 punti a fine serata), ma senza rendersi davvero pericolosi: i Pacers conducono fino al termine della partita senza particolari problemi.
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