Kobe Bryant se ne è andato. Sono parole difficili da scrivere e da leggere, forse anche solo da capire. Perché per quante volte le si ripeta suonano davvero strane, senza senso: mai ci si sarebbe aspettati una tragedia simile e in un momento del genere.
Potremmo rimanere a discutere per ore di quanto abbia cambiato la pallacanestro, di quanto abbia ispirato milioni di ragazze e ragazzi a prendere in mano una palla a spicchi per la prima volta. Potremmo parlare della sua etica del lavoro, dei 5 titoli NBA da protagonista assoluto, del premio di MVP, delle 18 selezioni per l’All-Star Game, del premio Oscar per il suo corto. Oppure potremmo parlare di tutti quegli episodi che lo hanno consacrato a leggenda del basket moderno, come gli 81 punti contro i Toronto Raptors, dei 60 punti nell’ultima partita della sua carriera o di tutte quelle volte che ha stretto i denti e giocato nonostante gli infortuni, alcuni dei quali anche piuttosto seri. Davvero, potremmo andare avanti per ore.
Oppure potremmo fermarci un attimo e lasciare che i sentimenti trovino il loro posto nei prossimi giorni. È giusto che ogni appassionato di basket si fermi a pensare al ricordo migliore che ha di Kobe Bryant, e che ci si aggrappi per realizzare ed elaborare quello che è successo ieri.
Per il momento, allora, possiamo lasciar parlare le fotografie che immortalano una carriera irripetibile, lunga venti anni e ricca di successi. Premesso che per descrivere la vita di Kobe Bryant servirebbero almeno un centinaio di foto, nei paragrafi successivi abbiamo raccolto le foto che secondo noi hanno lasciato un ricordo indelebile nella mente dei tifosi NBA. Non sono necessariamente le foto più famose, anzi: sono le foto che racchiudono le emozioni più intense, dove più le si guarda più ci si rende conto del vuoto che Kobe ha lasciato.
Il primo All-Star Game
A 20 anni non ancora compiuti, Kobe ruba il palcoscenico a giocatori come Michael Jordan, Penny Hardaway e Karl Malone, segnando 18 punti alla sua prima apparizione alla Partita delle Stelle del 1998. Sarà solo la prima di tante altre ottime prestazioni all’All-Star Game: il giocatore dei Lakers prenderà parte ad altre 14 edizioni negli anni successivi. In questo scatto ci sono almeno quattro giocatori inclusi nella Hall of Fame della pallacanestro, e Kobe sta più in alto di ognuno di loro.
La Reverse Dunk
Una foto dall’alto impatto emotivo per il solo fatto che tutto sembra così immobile. Kobe Bryant sembra trovarsi davvero in alto rispetto agli altri giocatori, mentre sta schiacciando a canestro con la testa praticamente dietro il tabellone. Le gambe sono alzate verso l’alto, dando l’effettiva sensazione di sospensione in aria. Attorno a lui i giocatori sembrano impotenti, soprattutto gli avversari: c’è chi ha le braccia alzate all’altezza del viso, quasi a volersi proteggere da Bryant, chi invece ha il corpo inclinato all’indietro, come a volersi allontanare. Altri stanno semplicemente a guardare l’ascesa del numero 8 dei Lakers.