Giannis Antetokounmpo non sembra apprezzare James Harden. Dopo averlo scartato come scelta del suo team per l’All Star Game in quanto ha dichiarato “voglio uno che passa la palla”, la stella dei Bucks è tornata nuovamente all’attacco e questa volta ha definito Harden come l’anello debole del team LeBron:
“Nel finale della partita il nostro obiettivo era attaccare Harden ad ogni possesso perché avevamo più possibilità di segnare contro di lui.”
Questa tattica non sembra aver dato i suoi frutti. Infatti, il team di Antetokounmpo è stato battuto, seppur solo nel finale e per 2 punti, dal team LeBron. Se lo scorso anno la scelta di Antetokounmpo di snobbare Harden all’All Star Game poteva non creare polemica, quest’anno le sue parole fanno discutere. Dopo essersi battagliati il premio MVP della stagione 2019 ci si aspettava un maggiore rispetto reciproco tra i due giocatori. Alla base di questa acredine tra i due risiedono le continue lamentele dei Rockets e di Harden per l’assegnazione del premio MVP dello scorso anno ad Antetokounmpo.
Harden ha però raccolto la sfida ed ha difeso come difficilmente ha fatto nella sua carriera. Il team Antetokounmpo ha sciupato gli 11 punti di vantaggio che aveva ed a nulla sono serviti i continui attacchi in post su Harden da parte dei lunghi della squadra di Giannis. Se con le parole Antetokounmpo sembra aver sferrato due duri colpi ad Harden, sul campo la guardia dei Rockets ha dimostrato tutto il suo valore ed ha spento la polemica con una prestazione difensiva da finale Playoff che ha regalato la vittoria al team LeBron. Aspettiamo allora di vederli nuovamente contro, magari nella sfida decisiva per l’assegnazione del titolo 2019/2020.
LEGGI ANCHE:
Non dire il suo nome.
10 cose che non sapete su Michael Jordan
Le 10 schiacciate più assurde dello Slam Dunk Contest