Finale di partita rocambolesco ad Atlanta. Gli Hawks, nella notte, hanno vinto contro i Dallas Mavericks dopo una decisione arbitrale quantomeno curiosa. Con il punteggio di 109-107 per i padroni di casa, Trae Young ha attaccato il ferro vedendosi successivamente stoppare il tiro sul tabellone. Fischio degli arbitri che decidono per l’interferenza canestro con John Collins che nel frattempo prende il rimbalzo offensivo e realizza due punti a gioco fermo.
La terna arbitrale va così a rivedere quanto accaduto accorgendosi che la stoppata della difesa di Dallas era regola, ma anziché annullare i due punti di Collins realizzati dopo il fischio, convalidano rimbalzo e canestro chiudendo di fatto la partita e scatenando le ire di Mark Cuban.
Il proprietario dei Dallas Mavericks, tramite Twitter, si è lasciato ad andare ad un paio di commenti poco amichevoli nei confronti degli arbitri NBA, etichettandoli come inadeguati:
“Un arbitro ci ha detto che il fischio è partito inavvertitamente, non era voluto. Per quello non era interferenza a canestro. Non era importante che i giocatori in campo si fossero fermati, anche perché a detta loro è arrivato dopo il tap-in di Collins. Se tutto ciò fosse vero, cosa diavolo sono andati a rivedere al replay?”
Poi, ancora Cuban, chiosa in questo modo, affondando ancora di più il colpo:
“Gli arbitri hanno pessime gare, così come le squadre possono avere dei passaggi a vuoto. Ma questo non può essere considerato come il problema di una singola partita. Questa è la stessa schifezza che si vede in campo da 20 anni. Il processo è sempre lo quello: assumere degli arbitri che dicono di sapere a chi si stanno affidando, allenarli e capire dopo due anni che non possono gestire una gara. E dopo tutto questo, ricominciare di nuovo”