Non si può vincere sempre. È questo il concetto che ha cercato di spiegare Giannis Antetokounmpo al termine della partita persa nella notte contro i Miami Heat con il risultato di 105-89. Il greco, peraltro, ha vissuto una serata non troppo produttiva dal punto di vista dei numeri personali, mettendo a referto soli 13 punti (6/18 al tiro, ossia il 33% dal campo) che significano peggior prestazione dell’anno per lui.
Eppure Antetokounmpo veniva dai 41 punti + 20 rimbalzi + 6 assist registrati solo qualche ora più tardi contro gli Charlotte Hornets. Milwaukee sembra vivere un momento di difficoltà offensiva, avendo chiusp per la seconda volta consecutiva sotto quota 100 punti realizzati: non capitava da due anni alla franchigia del Wisconsin.
“Si vince e si perde, non possiamo vincerle tutte 82. Miami è una grande squadra: hanno giocato davvero duro stasera e quando li incontreremo di nuovo dovremo pareggiare la loro intensità. Se li vedremo di nuovo ad aprile o a maggio, dovremo farci trovare pronti.”
Da sottolineare l’immensa prova difensiva di Bam Adebayo in marcatura su Giannis. Quando il greco si è ritrovato ad affrontare il lungo degli Heat, la sua produzione offensiva è calata vertiginosamente. I numeri dicono 1/10 quando i due si sono affrontati in 1 vs 1, e 0/7 nei tiri contestati da mid-range. Monumentale. Milwaukee avrà l’opportunità di rifarsi già dal 16 marzo.
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