In casa New York Knicks le cose sono definitivamente cambiate. Nella giornata di lunedì, infatti, è stato reso ufficiale l’insediamento di Leon Rose come nuovo presidente della franchigia.
Nonostante la grande novità, non è stata organizzata una conferenza stampa per Rose, il quale ha espresso le sue prime parole da president of basketball operations in una lettera destinata anche ai tifosi:
“Un momento per presentarmi e per esprimere tutta il mio orgoglio di essere alla guida di una franchigia storica come i New York Knicks. Questo è un periodo storico fondamentale per la squadra, vorrei quindi farvi sapere cosa aspettarvi da me e dall’organizzazione per il futuro.”
Poi ha continuato:
“Sono da 25 anni nell’ambiente [della NBA] e ho avuto il privilegio di contribuire a formare le carriere di tanti incredibili atleti e di collaborare con le personalità chiave del mondo della pallacanestro. Durante la mia attività da agente ho fatto i conti con gli intricati e delicati meccanismi della NBA. Con l’attività di reclutamento dei giocatori e, cosa più importante, ho imparato il valore delle relazioni, della coesione e degli scopi comuni. Per avere successo nella NBA servono talento, sacrificio e dedizione al lavoro, una cultura vincente e un impegno totale allo sviluppo di squadra e personale a disposizione. La capacità di costruire relazioni solide e produttive è il segreto per ottenere tutto questo.”
Parole chiare dunque di Leon Rose, che sembra avere già in mente cosa fare per risollevare la franchigia dalla tragica situazione in cui è finita.
Inoltre, il nuovo presidente della franchigia ha spiegato quali sono le sue intenzioni per quanto riguarda possibili cambiamenti del roster:
“La nostra squadra dispone di talento e asset futuri, tra cui ben 7 future scelte al primo giro, ed ampia flessibilità salariale per gli anni che verranno […] avremo tutte le risorse necessarie per creare un’organizzazione vincente, che supporti i nostri sforzi per dare ai tifosi dei Knicks la squadra che meritano.”
Infine:
“Niente di tutto ciò si otterrà facilmente, o in fretta. Per cui quello che chiedo ora è pazienza, in cambio offrirò trasparenza e correttezza. Svilupperemo una strategia che abbia un senso, sia per dare uno stimolo alla crescita della squadra sul breve termine, sia per assicurarci sostenibilità e successo sul lungo periodo. Ci vediamo tutti al Garden, Leon Rose.”
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