L’NBA nelle scorse ore ha comunicato alle 30 squadre delle Lega possibili ripercussioni che il Coronavirus potrà avere sulle partite, avvisando tutte a prepararsi per la possibilità di giocare senza i tifosi a causa dello scoppio del virus negli USA. È questa la notizia rilanciata poche ore fa da Shams Charania di The Athletic.
La Lega ha anche chiesto alle squadre di identificare lo “staff essenziale” qualora avessero bisogno di giocare senza i fan presenti all’interno delle Arene. Inoltre, l’NBA ha informato le franchigie che potrebbe iniziare a svolgere “controlli alla temperatura corporea” sul personale della Lega e della squadra se la situazione dovesse peggiorare nelle prossime ore.
Lunedì scorso era stato emesso un primo comunicato, sempre dalla NBA, che raccomandava ai giocatori di dare non battere più i cinque ai tifosi e di rifiutare di firmare alcuni oggetti come parte di una strategia a breve termine per prevenire la possibilità di contrarre il CoVid-19. Secondo quanto riferito, se un giocatore dovesse essere colpito dal coronavirus, dovrà rimanere fermo un minimo di due settimane.
Anche la Basketball Africa League, una nuova joint venture tra NBA e FIBA che avrebbe dovuto iniziare il 13 marzo in Senegal, è stata rinviata indefinitamente martedì a causa dei timori per il Covid-19. Una nuova data per l’inizio di questa nuova competizione che vedrà affrontarsi 12 squadre deve ancora essere annunciata.
LEGGI ANCHE
Coronavirus in USA: la NBA detta le linee guida sui rapporti Giocatori-Tifosi
CJ McCollum: “C’è il Coronavirus, non firmo più autografi”
Risultati NBA: LeBron è super, i Lakers battono i Bucks! Heat e Celtics KO, clamoroso Baynes contro Portland