Con la situazione precipitata nelle ultime ore in Italia e nel mondo, anche la NBA è costretta a fermarsi per il coronavirus. Dopo la positività al tampone riscontrata nel centro degli Utah Jazz, Rudy Gobert, la lega ha quindi deciso di sospendere con effetto immediato la regular season.
Nemmeno il tempo di concludere le gare della notte (qui i risultati delle ultime partite giocate) ed è arrivata l’ufficialità: a seguito del contagio del giocatore francese prima è stata rinviata Oklahoma City Thunder – Utah Jazz, in programma ad OKC all’1 ora italiana, poi Sacramento Kings – New Orleans Hornets e poi Adam Silver ha deciso di sospendere la regular season in corso per prevenire il contagio di coronavirus.
Questo il comunicato della NBA:
“La NBA sospende tutte le partite giocate dopo questa notte fino a data da destinarsi e in attesa di ulteriori notizie. La NBA utilizzerà questa pausa per valutare e decidere i prossimi passi da intraprendere riguardo a questa pandemia di coronavirus.”
Dopo l’ufficialità del torneo NCAA a porta chiuse e il primo tentativo di contenimento del coronavirus con la decisione di non consentire l’accesso al pubblico in Golden State Warriors – Brooklyn Nets in programma (in teoria, ora ovviamente rinviata) questa notte, anche la NBA è ora costretta a dire stop e a fermarsi.
IL TWEET DI LEBRON JAMES
Non è chiaro cosa succederà ora: la lega sta già vagliando numerose ipotesi per capire se e come portare al termine la stagione, mentre le prima reazioni arrivano da uno dei suoi giocatori più rappresentativi, quel LeBron James che pochi giorni fa aveva fatto un’uscita non proprio oculata sul tema del coronavirus. Queste le parole del #23 dei Lakers questa notte a seguito della decisione della lega:
https://twitter.com/KingJames/status/1237972755275870208
Parole chiare, quelle di LeBron, che preferirebbe cancellare questo inizio di 2020 drammatico sotto diversi punti di vista.
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