Le teorie del complotto più fantasiose della NBA

di · 18/03/2020

Paul “Poo” Pierce

Altra strano mito NBA riguarda Paul Pierce e Gara 1 delle Finali NBA 2008 tra Celtics e Lakers. Secondo questa teoria, la sedia a rotelle impiegata per soccorrere il numero 34 biancoverde in realtà era una copertura per mascherare i suoi improvvisi problemi intestinali.

Le immagini in TV mostrarono Paul Pierce saltare per contestare un layup di Kobe Bryant; ritornato a contatto con il parquet, il giocatore dei Celtics si accasciò a terra, toccandosi il ginocchio. Lo staff medico, preoccupato per una possibile lesione del legamento crociato, posizionò Paul su una sedia a rotelle, conducendolo poi negli spogliatoi. Tuttavia, pochi minuti dopo, Pierce ritornò dal tunnel del TD Garden quasi come nulla fosse successo.

Ad alimentare questo mito fu proprio il fatto che il numero 34 tornò così in fretta dagli spogliatoi, finendo addirittura con il cambiare l’inerzia della partita. Ma la prova principale sulla quale si fonda la teoria è un video dalla durata di 30 secondi caricato su YouTube. In esso viene messa in evidenza una macchia sui pantaloncini di Paul Pierce, ben visibile nel momento in cui il giocatore si prepara al tiro.

A sfatare il mito ci ha pensato Jason Concepcion di The Ringer, che dedicando un intero articolo a quella Gara 1 è riuscito a dimostrare come tale teoria sia del tutto infondata. Infatti, tramite un’attenta analisi delle immagini, Concepcion fa notare che la posizione a terra assunta dal giocatore non sia fra le più consone per chi accusa problemi intestinali: non ci si sdraierebbe a pancia in su, come fa Pierce in un secondo momento, ma ci si rannicchierebbe avvolgendo il ventre con le braccia. Inoltre, risalendo alla descrizione del video con la macchia sui pantaloncini, si può leggere che in realtà fa riferimento alla successiva Gara 2. Quasi sicuramente, dunque, in quei momenti Paul Pierce e lo staff medico dei Celtics temettero davvero un infortunio, e la sedia a rotelle servì per cercare di limitare eventuali danni.

Perciò, tutto questo spiega come probabilmente la teoria sia nata da un errore di memoria da parte di diversi spettatori NBA: chi ha visto il video di Gara 2 ha probabilmente associato tale macchia a un problema intestinale; ricordandosi di una sedia a rotelle nella serie, ma non in quale partita fosse, deve aver associato le due cose. Ed ecco sfatato un altro mito della NBA.