Una stagione definita ‘devastante’ per Klay Thompson costretto ai box dallo scorso giugno a causa della rottura del crociato arrivata in gara-6 delle NBA Finals 2019 contro i Toronto Raptors. A definirla tale è stato Steve Kerr, coach dei Golden State Warriors e testimone numero 1 degli stati d’animo della sua stella durante il percorso riabilitativo. Secondo quanto riferisce Kerr, la guardia ha avuto bisogno di allontanarsi dalla squadra per la troppa frustrazione nel non poter scendere in campo con i suoi compagni. Queste le parole del capo allenatore di Golden State in una intervista rilasciata a The Athletic:
“Era abbastanza presente in panchina nella maggior parte delle nostre partite casalinghe, ma nelle attività quotidiane degli Warriors, Klay era molto meno partecipativo di Stephen Curry. Ovviamente, Klay ha dovuto affrontare una dura riabilitazione al crociato così come la frustrazione di sapere che non poteva giocare in questa stagione. E chissà che questo non possa portare ad un’annata davvero buona per il 2020/2021. È stata una stagione molto, molto dura per Klay. Lui ama così tanto giocare a basket che il non poterlo fare lo ha reso triste. A differenza di Steph, negli ultimi mesi Klay non è quasi mai stato con la squadra. La sua frustrazione nel non poter fare nulla insieme ai suoi compagni di sempre lo ha obbligato a rimanere lontano in qualche modo.”
Ora, però, sembra che il periodo buio sia finalmente alle spalle con Klay che nelle ultime settimane aveva comincia a fare qualche piccolo shootaround di ripresa:
“Finalmente nelle ultime settimane Klay è stato in grado di partecipare a qualche shootaround con i ragazzi, eseguendo alcuni esercizi ed era così felice di essere lì sul parquet con loro. Ma per gran parte della stagione, credetemi, Klay si è allontanato per non torturarsi guardandoci giocare. La riabilitazione sta procedendo molto bene, non vediamo l’ora di riaverlo con noi per la prossima stagione. Non ho dubbi sul fatto che, supponendo che tutto inizi a settembre e ottobre come accade di solito, Klay e Steph saranno in ottima forma e pronti a regalare il solito spettacolo.”
E dopo un anno da ultimi della classe, i tifosi degli Warriors non vedono l’ora.
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