Le 15 partite NBA che hanno fatto la storia da rivedere in quarantena
La quarantena è l’occasione giusta per ripescare le partite che hanno fatto la storia della NBA. Con la memoria offuscata dal tempo, ogni emozione è ancora lì, pronta ad essere rivissuta.
Le Finali NBA del 2013 sono state una sfida per gli annali di storia NBA, con due Big-Three a sfidarsi (LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh da una parte, Tony Parker, Manu Ginobili e Tim Duncan dall’altra). Arrivati a Gara-6, gli Spurs conducevano la serie per 3-2 e furono a tanto così dall’archiviare la pratica in quella stessa partita, se non fosse per Ray Allen. Vale la pena rivedere l’intera partita per il solo ammontare di tensione presente nel palazzetto, ma particolarissimi sono gli ultimi minuti: a 28 secondi dalla sirena finale gli Spurs si trovano sopra, con gli addetti ai lavori che addirittura cominciano a preparare il Larry O’Brien Trophy e allestimenti di ogni sorta a bordo campo. Ci pensa però Ray Allen a rovinare la festa, prima mandando la partita all’overtime, poi vincendola segnando i due tiri liberi finali.
12. La rimonta e il primo titolo NBA dei Cleveland Cavaliers
In realtà chiedervi di guardare l’intera partita è forse troppo. Senza la suspense dell’incertezza del risultato finale, finirete con il guardare tre quarti di partita fra due squadre esauste. Eppure Gara-7 delle finali 2016 rappresenta un pezzo unico della storia della pallacanestro e dello sport, soprattutto l’ultimo quarto. I quattro minuti finali sono densi di tensione, la si può sentire ovunque: nella voce dei commentatori, nei duelli fra LeBron e Iguoadala, in quelli fra Irving e Curry, nei quasi tre minuti abbondanti di finale di partita in cui nessuna delle due squadre riesce a segnare un canestro. Poi nella stoppata di LeBron, nella tripla decisiva di Kyrie Irving e nel pubblico che ammutolisce. Insomma, una partita da rivedere solamente per rivivere emozioni fortissime.
13. L’ultima partita in casa di Dirk Nowitzki
Fra le partite più recenti, invece, segnaliamo Dallas vs. Phoenix del 9 aprile 2019, ovvero la partita di addio di Dirk Nowtizki all’American Airlines Center di Dallas. Una partita memorabile per diversi motivi: per la prestazione di Dirk (3o punti a fine partita, a 40 anni e 10 mesi: è il giocatore più anziano a segnare almeno 30 punti in una partita NBA), il commovente discorso finale e la celebrazione del pubblico di casa. Ma è anche stata la partita in cui Lika Doncic mise a segno una tripla doppia da 21 punti, 16 rimbalzi e 11 assist, per suggellare il premio di Rookie of the Year. Infine è anche la partita in cui Jamal Crawford segnò 51 punti per i Suns (a 39 anni) in quella che probabilmente è stata l’ultima partita della sua carriera. Qui sotto riportiamo la cerimonia di addio, mentre potete recuperare l’intera partita sull’NBA League Pass, che ricordiamo la Lega sta offrendo gratuitamente per 30 giorni fino al 22 aprile.
14. I 50 punti di Derrick Rose
“Credi in te stesso, anche se gli altri non lo fanno”: sono queste le parole pronunciate da Derrick Rose la sera del 31 ottobre 2018, al termine della partita in cui ha fatto registrare il suo career-high da 50 punti. La storia di Rose la conosciamo tutti: da MVP più giovane della Lega, a causa di un terribile infortunio al legamento crociato ha visto la sua carriera a un passo dal termine, tanto da essere stato più volte sul punto di lasciare la pallacanestro, per sua stessa ammissione. Il fatto che il suo career-high sia arrivato dopo tutto quel tempo dimostra come non bisogna mai mollare la presa anche di fronte alla sfortuna più feroce. Qui sotto inseriamo gli highlights di quella partita: anche in questo caso per rivivere l’intera serata vi basterà andare su NBA League Pass.
15. Toronto vs. Sixers e il buzzer beater di Kawhi Leonard
Arriviamo infine ai Playoff della scorsa stagione, nel dettaglio a Gara-7 delle Eastern Conference: una partita che ricordiamo tutti benissimo, decisa da una palla uscita dalle mani di Kawhi Leonard e che ha rimbalzato per quelli che sono sembrati minuti sul canestro prima di entrare. Emozioni fortissime da rivivere tutte d’un fiato. Qui sotto trovate solamente gli highlights, mentre per recuperare l’intera partita vi rimandiamo ancora una volta all’NBA League Pass.