Dopo tanti anni sul parquet, Dwyane Wade e Carmelo Anthony si sono ricongiunti per un po’ di tempo attraverso una diretta Instagram. La quarantena non sarà uno spasso anche per persone come loro, con una casa gigantesca e qualunque passatempo possibile. Anche per loro, il cellulare è uno dei migliori strumenti per ammazzare il tempo. Tra i molteplici argomenti toccati, l’ala dei Blazers si è tolto qualche sassolino dalla scarpa.
La carriera NBA di Melo inizia al Draft 2003, quando i Denver Nuggets lo selezionarono con la terza scelta dietro ad un certo LeBron James, finito ai Cavaliers, e a Darko Milicic, approdato ai Detroit Pistons. Proprio alla franchigia del Michigan, Anthony manda una piccola frecciatina. Infatti, nel corso della diretta afferma che se i Pistons lo avessero scelto al posto del centro serbo, oggi avrebbero in bacheca due o tre titoli in più. Espresso questo parere personale, il classe ’84 ha ricordato la sua occasione, rivelatasi poi l’unica della carriera, di vincere il titolo. Quella che, purtroppo per lui e i Nuggets, fu stroncata dai Los Angeles Lakers.
Alle semifinali di Conference 2008/2009 si affrontano, da una parte, Cleveland Cavaliers e Orlando Magic e, dall’altra, proprio Denver Nuggets e Lakers. La prima partita finì ai gialloviola, la seconda alla franchigia del Colorado. La serie sembra equilibrata però, poi, la squadra di Bryant e Gasol si impone in gara-3, gara-5 e gara-6 mettendo a cuccia i sogni di gloria di Denver. Anthony rispolvera l’episodio con queste parole:
“Mi fa ancora male perché dovevamo batterli quell’anno. Non mi piace dire che ‘avremmo dovuto batterli’, ma quando ti guardi indietro e rivaluti tutto, se fossimo riusciti a passare quel turno poi avremmo vinto il titolo contro Orlando. Ai tempi mi dicevo: ‘Se vinciamo gara-1 e gara-2 a Los Angeles, poi li spazziamo via a casa nostra’. E poi avremmo dato un cappotto a Orlando, senza alcun dubbio.”
Quegli Orlando Magic avrebbero potuto essere insidiosi anche per i Nuggets, ma non lo furono per i Lakers. Serie chiusa sul 4 a 1 e titolo ai gialloviola. Sfumò così la più grande opportunità di vittoria per Anthony che, poi, non andrà mai più oltre il secondo turno.
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