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Da ‘Black Mamba’ a ‘The Chosen One’: il significato dei soprannomi di 10 giocatori NBA

La storia della nascita di alcuni dei soprannomi dei più grandi giocatori nella storia della Lega

6. Shawn “The Reign Man” Kemp

Seattle

Shawn Kemp in volo (credits to nba.com)

Bei tempi quelli in cui i Seattle SuperSonics calcavano i parquet NBA e mettevano in mostra il proprio diamante: Shawn Kemp. Quello che non tutti sanno è che, durante una telecronaca della squadra poi trasferitasi ad Oklahoma, Kevin Calabro, speaker casalingo della franchigia, iniziò a chiamarlo proprio così:

“The Reign Man”

Il dominio fisico messo in campo in ogni partita si prestava particolarmente bene al soprannome di “regnante”. A ciò si aggiunse l’assonanza con “Rain Man”, ovvero “L’uomo della pioggia”, data l’alta piovosità della città di Seattle.

 

5. Larry “Grandmama” Johnson

Credits to National Basketball Association

Se oggi Kyrie Irving è chiamato “Uncle Drew” in virtù del personaggio del quale ha vestito i panni in un celebre spot pubblicitario, ebbene nel lontano 1993 Larry Johnson girò una pubblicità nella quale vestiva i panni di una nonna, da qui infatti “Grandmama” decisamente oversized, sia per altezza che per peso. Dato il successo dello spot il soprannome gli restò incollato, come del resto proseguì la sua carriera dietro la cinepresa, partecipando sia a Space Jam che a Otto sotto un tetto.

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