9. L’amore per il Football Australiano di Ben Simmons
È risaputo fin troppo bene quanto i Paesi del Commonwealth insistano metodicamente sulla pratica sportiva, di e per ogni genere e numero verrebbe da dire. Benjamin “Ben” Simmons, matricola dell’anno nel 2018 ed All-star nel stagione passata, è forse il prospetto di area FIBA più vicino alla definitiva consacrazione NBA, trovandosi oggettivamente ad un jumper dall’aprire orizzonti sconfinati per se stesso e per i 76ers, perché quella stazza, abbinata ad un sorprendente QI cestistico, si è vista, a partire dal leader dei Lakers dello “showtime”, veramente di rado, soprattutto a quell’età.
La sua è innegabilmente una famiglia di sportivi, nella quale spicca papà Dave, cestista di buon livello in NBL, la stessa lega australiana che si sta godendo mediaticamente l’approdo in Oceania di LaMelo Ball ed R.J. Hampton. Nonostante tutto, nascendo in una delle prime cinque nazioni mondiali per tradizione rugbista, il giovane Ben si appassiona tremendamente allo sport dalla palla ovale, tanto da esser insignito della convocazione nazionale U10 per i Wallabies, e matura, prima ancora della durezza fisica, grande solidità emotiva.
Con il trascorrere degli anni e la conseguente crescita strutturale del ragazzo i ventotto metri della palestra scolastica vengono divorati senza mezzi termini, non esiste sostanzialmente un coetaneo che lo possa arginare e questo lo porta, per mantener viva la competizione prima di migrare alla volta di Montverde High School, in Florida, a dedicarsi al football australiano. Trentasei giocatori in un campo le cui misure quadruplicano quelle di un normale terreno da calcio e, fase da non sottovalutare, si gioca anche con i piedi, che esigono grande rapidità laterale in difesa e continuo movimento in attacco, come in perpetuo moto sono i compagni da notar smarcati.
Non stiamo nemmeno a sottolineare quanti passaggi vincenti abbia fatto giocando da sotto età (record ogni epoca della scuola), d’altronde otto assist di media in NBA li puoi fare solo se ti trovi a leggere il gioco con due o tre passaggi d’anticipo. Nota a margine: nei giorni immediatamente antecedenti il Draft 2016, durante un’intervista realizzata da Foot Locker, si è descritto come un grande appassionato di calcio, rimandando tutti a vedere il filmato del suo auto-assist in “bicicleta” prima di un canestro circense con tanto di menzione a Cristiano Ronaldo, fresco vincitore della Champions a San Siro conto l’Atletico Madrid.
