Big Game James. Questo era il soprannome di James Worthy, un Lakers tra i più memorabili di sempre. Il primo amore non si scorda mai e così l’ex ala piccola, selezionata con la prima scelta al Draft 1982, è rimasta devota ai gialloviola per l’intera carriera. Un percorso durati 12 anni, durante il quale Worthy conquista tre titoli NBA – 1984/1985, 1986/1987 e 1987/1988 -, un premio di MVP delle Finals nell’ultima serie e sette convocazioni All Star. Il suo numero 42 non verrà mai indossato da un altro giocatore.
Worthy è stato recentemente intervistato nel corso del podcast Inside the Green Room, appartenente all’attuale Lakers Danny Green, e incalzato sul tema molto ricorrente del GOAT, cioè Greatest Of All Time, ha risposto così:
“È difficile. Non abbiamo mai visto uno strapotere fisico come quello di LeBron James. James lo ha avuto sin dal primo giorno in cui ha messo piede nella lega. Voglio dire, potrebbe giocare come middle linebacker o come estremo stretto per i Dallas Cowboys. Ma se devo proprio scegliere, scelgo MJ perché ho giocato con lui.”
Worthy prosegue:
“Jordan era letale e non credo che ci sia qualcun altro nella lega con la stessa tenacia che aveva lui. Michael non era carino. Però, io amo LeBron. Ma sceglierò Jordan perché lui ha scelto me.”
James Worthy ha un piccolo tassello della sua carriera in comune proprio con Michael Jordan. I due, infatti, hanno condiviso lo spogliatoio del college del North Carolina durante la stagione 1981/1982. Big Game James era un astro in rampa di lancio e, MJ un ragazzino dal margine di crescita infinito. La scelta di cui parla Worthy si riferisce proprio al fatto che Jordan abbia scelto i North Carolina Tar Heels, dove l’ex Lakers era la stella indiscussa.
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