Durante una delle prime puntate di ‘The Last Dance’, Michael Jordan ha confermato quello che diversi insider NBA sapevano già: nei primi anni ’80 diversi giocatori tendevano ad esagerare tra alcool e festini durante i loro ritiri pre-partita. Jordan ha svelato infatti che la sua ex squadra del 1984-85 – che coincideva con la sua stagione da rookie – era un “circolo di cocaina”.
Chiaramente un’etichetta che ha provocato diversi fastidi ai suoi ex compagni, anche a chi non era direttamente coinvolto in queste particolari situazioni come Craig Hodges. Il 59enne, due volte campione NBA con i Bulls nei primi anni ’90, ha infatti affermato che le ultime dichiarazioni di His Airness lo hanno imbarazzato agli occhi della sua famiglia. Queste le parole rilasciate alla CNBC:
“Mi hanno infastidito quelle parole perché stavo pensando che ora i miei fratelli dovranno cercare di giustificare e spiegare ogni cosa alle loro famiglie, dovendole preparare a scoprire determinate cose per colpa di questo documentario su Michael Jordan. E adesso io devo anche provare a dare una spiegazione a mio figlio di 12 anni.”
Hodges, ad onor del vero, non faceva parte dei Bulls durante il periodo incriminato poiché si unì alla franchigia solo nel 1988 e fece parte delle prime due squadre del titolo della compagine dell’Illinois. A quanto pare, però, ogni commento fuori spogliatoio non è mai gradito anche da chi non ha vissuto certe esperienze in prima persona.
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