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Curiosità

Le 10 peggiori divise nella storia NBA

Una lista delle peggiori divise viste su un parquet NBA. Un viaggio attraverso colori, motivi, disegni alquanto discutibili.

4. Golden State Warriors 2012-2013

golden state warriors 2012

La stagione 2012-2013 fu la prima in cui i Golden State Warriors schierarono in campo Curry, Thompson e Green. All’epoca, i tre, erano ancora lontani dal loro pieno potenziale. Una piccola dose di colpa è attribuibile a questa divisa. Fu la prima maglietta con le maniche a essere usata nella NBA moderna. La parte peggiore era però composta dai pantaloncini. Il giallo era diverso da quello usato sulla maglia, e sembrava sbiadito. Inoltre era presente una fitta rete di striscioline blu scuro, che creavano un fantastico effetto pigiama. Fortunatamente con il tempo la franchigia migliorò, in tutti i sensi.

 

3. Divise “Big Logo” Natale 2013

Miami Heat

La divisa fu usata il giorno di Natale, e lo schema di base era uguale per tutte le squadre. L’idea era quella di dare maggior visibilità al logo di ogni singola franchigia. Sfortunatamente l’idea funzionò. Infatti il problema non fu certo la visibilità del logo, ma tutto il resto. Ogni squadra peggiorò drammaticamente il suo look quella sera. Le varie divise sembravano la brutta copia delle originali. I giocatori sembravano quei ragazzini che, al campetto, si presentano con una maglietta con scritte improbabili, spacciandola per una versione in edizione limitata.

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