Sono ore caldissime riguardo una eventuale ripresa della stagione interrotta ormai due mesi fa per la pandemia da COVID-19. Le conference call tra le parti si susseguono febbrilmente: ultima ma prima per importanza quella tra Adam Silver e il consiglio direttivo della lega, con le ultime indiscrezioni che danno una decisione in arrivo entro qualche settimana.
La parte più importante della lega sono però i giocatori, chiamati in prima persona a “correre il rischio” nel caso di una eventuale ripresa. Anche se non in maniera ufficiale, le più grandi superstar della NBA si sono confrontate telefonicamente. LeBron James, Anthony Davis, Damian Lillard, Stephen Curry, Russell Westbrook, Giannis Antetokounmpo: coordinati dal presidente della NBA Player Association, Chris Paul, tutti sono d’accordo sul riprendere a giocare.
Come condizione minima, ovviamente, dovranno essere garantiti tutti gli standard di sicurezza sanitari. I giocatori, in ogni caso, sembrano comunque non aver alcun timore di un contagio. La mancanza del basket giocato si fa sentire più di ogni altra cosa, anche più della paura.
La NBA ha infatti sottoposto i suoi giocatori ad un sondaggio, per capire quali fossero le loro intenzioni riguardo un eventuale ritorno in campo.
Tanti giocatori hanno quindi addirittura scelto di non nascondersi dietro l’anonimato del questionario, esprimendo sui social network tutta la loro voglia di tornare a giocare. È il caso di Ja Morant:
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