5. Magic Johnson
Statistiche Carriera: 19.5 PPG, 7.2 RPG, 11.2 APG, 1.9 SPG
Trovatelo un altro playmaker di 2 metri che riesce a giocare con una naturalezza fuori dal comune, mentre sorride. Magic Johnson è stato l’uomo immagine della Lega per più di 12 anni in cui ha vinto praticamente tutto: 5 titoli NBA, 3 titoli MVP, 4 volte miglior assistman della stagione, 12 volte All-Star. Non c’è nient’altro da aggiungere. La definizione dell’uomo più giusta è stata rivelata da Pat Riley:
“Nessuno ci crede, però Magic era una sorta di colletto bianco del basket, non ha mai pensato di poter vincere un titolo da solo, ha sempre capito che senza compagni non ci sarebbe stato successo.”
E noi ci crediamo.
4. Bill Russell
credits to: si.com via Google
Statistiche Carriera: 15.1 PPG, 22.5 RPG, 4.3 APG
Nessun altro termine, nessun’altra definizione. Vincente è l’unica parola possibile per definire l’uomo che ha cambiato per sempre il basket NBA. Vincere, l’unico dogma di Bill Russell. 13 anni di carriera, 12 volte All-Star, 11 volte campione NBA, 5 volte MVP della stagione. Hall of Famer. Il riassunto della regalità sportiva di Bill potrebbe tranquillamente essere questo. L’uomo simbolo dei Boston Celtics non ha segnato a raffica come Wilt, ma ha dominato in ogni caso dal giorno 1 sul parquet fino al suo finale. Storiche le parole di Chamberlain su di lui:
“Eravamo costretti a giocare contro i Celtics dalle 11 alle 13 volte durante la regular season. E se pensi che non sia abbastanza, avevamo altre 7 partite da giocare contro di loro ai playoff, sempre nel caso fossero state 7. Perciò ho avuto modo di vedere William Felton Russell molto più di quanto avrei voluto.”
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