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NBA, D’Angelo Russell: “Kenny Atkinson non ha mai compreso il mio reale valore”

La stella dei Timberwolves non vuole attribuire tutti i meriti del suo successo al suo ex allenatore

Dopo poco più di un anno dalla sua ultima partita disputata con la casacca dei Brooklyn Nets, D’Angelo Russell è tornato a parlare della sua passata esperienza, riservando parole taglienti contro il suo ex allenatore, Kenny Atkinson.

Direttamente da Minneapolis, il giocatore ha approfittato dell’intervista concessa a Jon Kreawczynski per ripercorrere alcuni momenti della sua carriera, tra cui la sua straordinaria passata stagione, che lo ha elevato al rango di All-Star.

Con la casacca dei Nets infatti, D’Angelo Russell ha chiuso la sua quarta stagione NBA sfiorando il premio Most Improved Player, oltre che aver contribuito in modo decisivo al ritorno dopo anni di assenza dei Brooklyn Nets ai Playoff.

Le sue prestazioni gli hanno permesso inoltre di strappare nel corso dell’estate, pur essendo impacchettato e spedito ai Golden State Warriors, il tanto ambito contratto al massimo salariale, sicuramente uno tra i metodi più efficaci per le franchigie per dimostrare il proprio interesse ai giocatori.

Il giocatore però, non ha voluto attribuirne il merito del suo successo anche al lavoro svolto dal suo suo ex allenatore, Kenny Atkinson.

“Non darò tutto il merito delle mie capacità a Kenny. Onestamente, non credo ancora che Atkinson avesse davvero idea di quello che aveva tra le mani. Non credo che sapesse di cosa fossi effetivamente in grado di fare nell’ultimo quarto di gara. Adesso però sto molto bene, non vorrei giocare da nessun’altra parte.“

Alle infuocate parole di Russell, hanno fatto successivamente eco le dichiarazioni del suo compagno di squadra e amico, Karl-Anthony Towns, che ha criticato le modalità con cui i Nets hanno scambiato il loro miglior giocatore.

“Tutto stava andando bene, era divenuto finalmente un All-Star, stava dimostrando il suo talento. Evidentemente però non era abbastanza, ed è stato impacchettato e spedito via. E’ dura per chiunque. Non importa quanto sei bravo, quanto sei popolare.”

Prima che la stagione fosse sospesa, i Brooklyn Nets hanno poi deciso di separarsi anche dallo stesso Kenny Atkinson, sul quale hanno gravato risultati spesso altalenanti, assieme ad alcune incomprensioni con Kyrie Irving.

Nonostante la sua giovane età, D’Angelo Russell si può già considerare a tutti gli effetti un navigante di lungo corso della NBA.

In quasi cinque anni di onorata carriera infatti, la seconda scelta al Draft del 2015 ha già militato per quattro franchigie differenti.

Prima di approdare ai Minnesota Timberwolves infatti, la storia di D’Angelo Russell si è intrecciata con i Los Angeles Lakers, i Brooklyn Nets, con i quali è stato selezionato per l’All-Star Game, e i Golden State Warriors.

 

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