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Curiosità

Che fine hanno fatto i protagonisti di ‘The Last Dance’

Che cosa fanno oggi tutti i protagonisti della famosa docuserie realizzata in onore dei Chicago Bulls 1998?

Toni Kukoc

Il talento cristallino di Toni Kukoc è stato messo in giusto rilievo nella famosa docuserie prodotta da ESPN. Dopo la vittoria del titolo 1998, Kukoc, da sempre pallino di Jerry Krause, rimase con i Chicago Bulls anche durante la stagione 1998-1999 cominciata in realtà solo nel febbraio 1999 dopo un lungo lokcout che si concluse con un rinnovo del contratto collettivo per sei anni. L’ala, in quella stagione, si dimostrò un realizzatore di livello chiudendo a circa 20 punti di media con Chicago che invece affondò in classifica arrivando ultima ad Est. Krause decise quindi di ricostruire completamente la squadra e scambiò Toni, mandandolo a Philadelphia con Allen Iverson in squadra, prima di girare per gli States con le maglie di Atlanta Hawks e Milwaukee Bucks, dove concluse la carriera nel 2006.

Cosa fa oggi Toni Kukoc? Non abbiamo notizie di lui dal punto di vista professionale, ma i 65 milioni guadagnati durante la carriera da cestista potrebbero averlo convinto a godersi la meritata pensione.

 

L’uomo sicurezza: John Michael Wozniak

john michael wozniak

Uno dei personaggi forse più curiosi e meno raccontati durante le puntate di ‘The Last Dance’ – oltre a Gus – è quello di John Michael Wozniak, uno degli uomini della sicurezza di Michael Jordan. Come confessato durante una intervista del 2016 rilasciata a Complex, Wozniak era entrato a far parte dell’entourage del giocatore grazie ai suoi colleghi che già lavoravano all’interno dello United Center. Wozniak, poliziotto di professione, durante gli anni ’90 riuscì a trovarsi questo lavoro part-time che portava avanti contemporaneamente con il suo impegno professionale all’interno del corpo di polizia di Chicago, esattamente nella divisione Narcotici.

Al termine della carriera di Jordan, His Airness decise di assumere Wozniak per la gestione della sicurezza intorno alla sua residenza in Highland Park (la famosa villa con il cancello a forma di ’23’, ndr). John ha continuato a rimanere fedele alla leggenda dei Chicago Bulls fino a poco tempo fa. Nel gennaio 2020, secondo quanto riporta The Athletic, Wozniak è passato a miglior vita dopo aver perso la battaglia contro il cancro al colon. Aveva 69 anni.

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