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Che fine hanno fatto i protagonisti di ‘The Last Dance’

Che cosa fanno oggi tutti i protagonisti della famosa docuserie realizzata in onore dei Chicago Bulls 1998?

Jerry Krause

La figura più bistratta del documentario è certamente quella di Jerry Krause. I suoi modi da accentratore non hanno mai cozzato con quelli delle stelle dei Chicago Bulls. Spesso e volentieri l’abbiamo visto essere preso in giro da Michael Jordan e compagni, ma quello che rimane della sua avventura ai Bulls sono le decisioni, importanti, di mettere un Phil Jackson senza esperienza al comando della squadra, di scegliere Scottie Pippen al Draft, di arrivare a Dennis Rodman e di costruire un roster che ha dominato in lungo e in largo. Tutte mosse che gli sono valsi 2 “NBA Executive of the Year Award” nel 1988-89 e nel 1996-97.

Dopo il sesto titolo NBA, Krause decise che era arrivato il momento di fare ‘rebuilding’ e scelse di non offrire un nuovo contratto a Phil Jackson e di lasciare partire quasi tutte le pedine più importanti di quella squadra. Rimase con il ruolo di GM fino al 2003 quando annunciò l’addio a causa del troppo stress accumulato durante gli anni, arrivando a dire:

“Il ruolo e tutto lo stresso relativo a questo lavoro mi hanno causato alcuni piccoli problemi fisici nell’ultimo periodo.”

Nel 2005 tornò a lavorare nel mondo del baseball diventando scout dei New York Yankees prima e dei New York Mets poi. Nel 2010, su chiamata di Jerry Reinsdorf, occupò lo stesso ruolo per i Chicago White Sox. Ricordiamo che negli anni ’70 e ’80, Krause lavorava proprio per i White Sox prima dell’approdo in NBA.

Cosa fa oggi Jerry Krause? Purtroppo l’ex GM dei Bulls è morto nel marzo 2017 all’età di 77 anni. Aveva avuto problemi di salute come l’osteomielite. È stato inserito nella classe Hall of Fame nell’agosto 2017.

 

 

Jerry Reinsdorf

jerry reinsdorf

Trattasi di uno degli owner più vincenti nella storia della NBA. Jerry Reinsdorf è ancora oggi l’attuale proprietario dei Chicago Bulls. Reinsdorf, imprenditore e avvocato statunitense, ha acquistato la franchigia nel marzo del 1985, portandola ai gloriosi 6 successi durante l’era di Michael Jordan. Nel contempo ha acquisito anche i Chicago White Sox, franchigia appartenente alla MLB, vincendo le World Series nel 2005. Jerry è stato introdotto all’interno della Basketball Hall of Fame nel 2016 grazie alla sua influenza nel costruire, insieme alla Lega, il complicato sistema del Salary Cap NBA e del revenue share dettato dal CBA. È uno dei pochi owner a poter vantare questo prestigioso traguardo.

Cosa fa oggi Jerry Reinsdorf? È ancora l’attuale proprietario delle due franchigie e, secondo quanto riporta Forbes, si gode il suo patrimonio personale quantificato in 1.5 miliardi di dollari.

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