Finalmente, dopo quasi un anno e mezzo costretto a rimanere fermo, John Wall è ufficialmente guarito e pronto per tornare a giocare.
La guardia dei Washington Wizards non gioca una partita NBA da dicembre 2018, un lungo periodo caratterizzato da interventi chirurgici e numerose sessioni di riabilitazione.
Wall stesso ha dichiarato pubblicamente la sua condizione:
“Sono al 110%. Sono sano e non vedo l’ora di tornare là fuori”.
Il cinque volte All-Star aveva già a inizio maggio predetto il suo ritorno in NBA, rivelando che avrebbe toccato il parquet in una versione migliore di se stesso, mai vista prima. Al momento sta ancora seguendo la riabilitazione e sta lavorando per migliorare il più possibile la sua forma fisica, così facendo ridurrà i rischi di una ricaduta quando dovrà ricominciare a giocare regolarmente.
A tal proposito, la franchigia ha già dichiarato che un possibile ritorno in campo è da escludere per la stagione 2019-2020, anche se la regular season dovesse riprendere in estate.
Nonostante ciò, John Wall si è detto fiducioso e pronto per tornare, soprattutto per vedere i miglioramenti della squadra:
Sono solo concentrato sul tornare là fuori e guardare come è migliorato Bradley [Beal], come si è sviluppato il nostro team e quali sono i cambiamenti fatti nell’organizzazione per prepararci alla prossima stagione. Voglio vedere cosa siamo in grado di fare”.
Il ritorno del cinque volte All-Star potrà solo giovare ai Washington Wizards. Prima dell’interruzione della regular season, infatti, la squadra si trovava al nono posto della Eastern Conference con un record 24-40.
Certo è che la dirigenza dovrà anche preoccuparsi di accostare alla coppia Beal-Wall minimo un terzo giocatore di spessore. Ciò garantirebbe almeno una buona posizione ai Playoffs e sicuramente più competitività a Est.
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