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Curiosità

Eterno Vince Carter

Come Vince Carter ha rivoluzionato il modo di schiacciare a canestro, rivivendo le sue schiacciate più belle

9. Schiacciata al contrario contro i Pacers (1999)

Una delle primissime schiacciate di Vince Carter in NBA fu poi quella al contrario ai danni degli Indiana Pacers, dove si può notare la capacità di Vince di cambiare i movimenti del proprio corpo mentre si trovava in aria con una facilità disarmante.

Nel video lo si può infatti osservare penetrare verso il canestro, dopo aver saltato il suo diretto marcatore, che rimane comunque a contatto dietro di lui. Mentre Carter salta per concludere a canestro, il difensore riesce ad appoggiare una mano sopra il pallone; il giocatore dei Raptors, però, ha l’intuizione di continuare il movimento delle proprie braccia portandole davanti a sé per concludere con una schiacciata all’indietro, evitando così anche il difensore giunto in aiuto sotto il canestro.

 

8. Schiacciata su Dikembe Mutombo (1999)

Nella sua annata da matricola, poi, Vince Carter mise a segno un’altra celebre schiacciata, in una partita contro gli Houston Rockets. Questa volta non si trattò di alcuna involata in solitaria, bensì di un “poster” ai danni di Dikembe Mutombo. Detta così non sembrerebbe nulla di eccezionale, dal momento che di schiacciate in testa ad avversari se ne vedono a bizzeffe nella NBA moderna: a renderla speciale fu il fatto che Mutombo fosse alto 218 cm, ben 20 cm in più di Vince Carter. C’è poi un altro fatto di non poco conto da tenere a mente: per tutto l’arco della sua carriera, il numero 55 dei Rockets si distinse per la sua abilità nello stoppare gli avversari, come dimostrano i tre titoli di NBA Blocking Champ fra il 1994 e il 1996.

In questa occasione Carter non si preoccupò minimamente della possibilità di venire stoppato da Mutombo, tanto che nel video qui sotto lo si vede saltare davvero in alto per evitare ogni tentativo dell’avversario di rispedire indietro il pallone. Nel replay si può infatti osservare come Mutombo fosse arrivato ben oltre il ferro con la propria mano, e come le braccia di Air Canada andarono ancora oltre per affondare la sua slam dunk.

 

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