Alla fine sono arrivate le scuse di Kendrick Perkins. L’ex lungo NBA, ai microfoni di ESPN, ha abbassato i toni della discussione con Kyrie Irving dopo averlo pesantemente criticato negli scorsi giorni vista la netta posizione contraria della stella dei Brooklyn Nets riguardo la ripartenza della stagione. Irving, come riportano diversi media americani, sembrerebbe inoltre aver proposto l’avvio di una lega alternativa alla NBA, gestita da giocatori, con l’intenzione di rimanere comunque attivo sotto il punto di vista della lotta sociale che – in questo momento storico – sta tenendo banco negli States. Queste le parole incriminate di Perkins rilasciate mercoledì scorso:
“Se prendessimo il cervello di Kyrie Irving e lo mettessimo dentro un uccello, sapete cosa farebbe quest’ultimo? Inizierebbe a volare al contrario. Perché in questo momento Kyrie è confuso. Sta mostrando mancanza di leadership.”
Come detto, l’ex giocatore dei Celtics ha quindi rivolto le sue scuse a Irving per aver esagerato con le parole:
“Ora la mia dichiarazione sull’uccello era un po ‘fuori dal contesto? Sì, lo era. Mi sono scusato con Kyrie Irving per questo. Sono d’accordo con lui dicendo che dobbiamo tutti opporci alla ripartenza? No, non lo so. Non sono d’accordo perché prima, come giocatore, avrei bisogno di sapere qual è il piano alternativo con tutti i dettagli. Solo questo. Al momento la mia dichiarazione era appropriata? Assolutamente no. Ora ripensandoci, no. Ma Kyrie – ai miei occhi – è confuso. È confuso come leader.”
È finita qui. Non ne siamo sicuri.
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