Wojnarowski, insider di ESPN, ha annunciato da poco in un tweet che Tyler Johnson, ex giocatore dei Phoenix Suns, ha trovato un accordo con i Brooklyn Nets. I Nets avevano già cercato la guardia nativa del North Dakota nel 2016 con un contratto da 50 milioni, ma l’offerta era stata pareggiata da Miami. E Tyler, al tempo restricted free agent, rimase agli Heat. Per liberare un posto a roster, la franchigia di Brooklyn ha nel frattempo tagliato l’ala piccola Theo Pinson, che non è mai riuscito a farsi valere quest’anno.
La guardia, ex Fresno State University, ha giocato con Miami dal 2015 al 2019, arrivando a quasi 14 punti in 30 minuti nella stagione 2016/17. Il 6 febbraio dello scorso anno è stato scambiato ai Suns insieme a Wayne Ellington per Ryan Anderson. Nell’ultima stagione a Phoenix Johnson ha fatto registrare solo 5,7 punti, 3,2 rimbalzi e 1,6 assist di media a partita, giocando neanche 6 minuti.
Tyler è all’ultimo anno del quadriennale da 50 milioni, e ai Nets prenderà altri 212 mila dollari per terminare la stagione. La scelta della dirigenza è chiara: sperano che il giocatore che troveranno sarà quello dei primi 4 anni in NBA, dove impressionava gli addetti ai lavori e dava un importante contributo partendo dalla panchina, e non quello visto nell’ultimo periodo in Arizona. Data l’assenza di Irving e Durant, Brooklyn non ha nulla da perdere e queste partite saranno giocate in vista del prossimo anno. Proprio per questo, giocare bene a Orlando potrebbe garantire a Johnson un contratto per il futuro. Al contrario, se giocherà come ha fatto con i Suns, difficilmente avrà un’altra possibilità di redenzione in una lega sempre piena di nuovi talenti.
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