12. Joel Embiid (Philadelphia 76ers)
Trust the Process. Ma crediamoci fino in fondo. Joel Embiid negli ultimi anni ha scalato di prepotenza la classifica dei migliori lunghi di questa lega ed ora si ritrova ai piedi della top-10 tra i migliori di tutti. Il centro di Phila, dopo la cocente delusione derivante dall’eliminazione in gara 7 contro i Toronto Raptors di Kawhi Leonard, vuole assolutamente conquistarsi un posto nell’Olimpo dei più grandi a suon di vittorie. Le caratteristiche fisiche per fare la differenza le ha tutte, su entrambi i fronti di gioco. La sua protezione del ferro, in difesa, è clamorosa, così come la sua velocità negli scivolamenti con un pari ruolo (ma non solo). Viaggia a 23.4 punti + 11.8 rimbalzi + 3.1 assist e 1.3 stoppate in 30.2 minuti di media a partita. In attacco è pericolo pubblico: per fermarlo è necessario mandarlo per forza di cosa ai tiri liberi. Tra i giocatori con almeno 5.000 minuti di carriera, Embiid va ai liberi 10.1 volte su 75 possessi. Solo un soggetto meglio di lui: Shaq O’Neal con 10.4. E abbiamo detto tutto.
11. Jayson Tatum (Boston Celtics)
Anche il processo di Jayson Tatum è decisamente iniziato ed è in stato finalmente avanzato. La stella dei Boston Celtics nei prossimi mesi dovrebbe firmare un contratto al massimo salariale che lo investirà ufficialmente del ruolo di superstar di questa lega. Un’arma a doppia taglio che Jayson sembra poter reggere tranquillamente. I suoi numeri dicono che l’ala sta viaggiando a 23.6 punti di media a partita che lo rendono già il miglior scorer in casa Boston su cui fare affidamento, specialmente nei momenti decisi di un match. Il suo atletismo fa la differenza anche sotto le plance: sono 7.1 i rimbalzi catturati ad allacciata di scarpe. Ed è anche un discreto passatore con 2.9 assist distribuiti. Manca ancora qualcosa per diventare uno dei volti di questa lega, ma la stoffa c’è ed è qualitativa.
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