Anche Nikola Jokic, stella dei Denver Nuggets, è riuscito ad entrare nella bolla di Orlando. Il giocatore serbo era risultato positivo al Coronavirus quasi un mese fa ma nel corso della notte italiana ha potuto finalmente raggiungere i compagni. Prima di potersi allenare dovrà però sottoporsi a dei test fisici organizzati dallo staff medico dei Nuggets.
Parlando ai media del suo ritorno e di ciò che si aspetta, Jokic è sembrato sorridente e felice come sempre. Riguardo la sua positività, scoperta mentre si trovava ancora in Serbia, il centro di Denver ha detto:
“È stato molto strano, anche perché mi sentivo bene come sempre. E quando mi hanno detto che ero positivo, ero un po’ sorpreso anche perché avevo avuto una giornata normale con un allenamento normale. Poi ho chiamato tutti, e mi hanno detto che andava bene e che la mia salute era la cosa più importante”
Per i problemi legati ai voli intercontinentali Jokic non aveva potuto viaggiare con la squadra ad Orlando. Arrivato a Disney World Jokic ha dovuto trascorrere 48 ore in quarantena e risultare negativo a più tamponi prima di poter uscire dalla sua stanza. Anche coach Mike Malone ha parlato del ritorno della sua stella e della ripresa della stagione:
“È stato bello vederlo qui con noi. E posso capire il sollievo che prova lui per essere finalmente qui con i suoi compagni dopo aver passato tutta quella serie di protocolli […]. Sono così grato che lui sia qui e così di buon umore. Penso di parlare a nome di tutti, dello staff e dei giocatori, quando dico che avere lui in rosa è davvero confortante”
Nikola Jokic primo dello stop viaggiava a 20.2 punti, 10.2 rimbalzi e quasi 7 assist di media ad allacciata di scarpe. Il serbo ha detto anche di aver perso solo 1-2 chili e di avere praticamente lo stesso peso di quando ha giocato l’ultima partita a marzo. A fine intervista, dopo che gli era stato chiesto come sarà alla ripartenza vedendo anche la sua forma fisica più snella, Jokic ha risposto così:
“Come sarò alla ripartenza? Onestamente non lo so. Sono solo contento di essere qui finalmente con la mia squadra. Forse sorprenderò tutti o forse non giocherò così bene. Quindi vedremo”
Leggi anche:
Victor Oladipo: “Potrei giocare a Orlando”
NBA, 2 giocatori su 322 positivi al coronavirus
Russell Westbrook positivo al Coronavirus: non parte per Orlando