La NBA ha disposto delle regole ferree da seguire sia a giocatori che staff per stare a Disney World Resort di Orlando, sito scelto per la ripresa della stagione. Tutti sembrano seguirle alla lettera, tranne pochi casi, tra cui Dwight Howard.
Il centro dei Lakers ha dichiarato, tramite una diretta Instagram, che qualcuno lo abbia visto camminare senza la mascherina per la bolla di Orlando. Questa la sua spiegazione:
“Mi hanno segnalato perché non indossavo la mascherina mentre camminavo, ma l’ho fatto perché ero da solo e non c’era nessuno intorno a me”
Ma Howard non è il primo giocatore a trasgredire le regole: i primi sono stati Bruno Caboclo dei Rockets e Richaun Holmes dei Sacramento Kings, con quest’ultimo che aveva lasciato la bolla per andare a ritirare del cibo. Entrambi sono stati costretti a stare in quarantena per ulteriori dieci giorni.
Howard non dovrebbe andare incontro a nessun tipo di sanzione disciplinare. In difesa del suo giocatore è sceso in campo coach Frank Vogel che, intervistato a riguardo da Dave McMenamin di ESPN, ha dichiarato:
“Dobbiamo indossare la mascherina dentro e nella hall dell’hotel, senza dimenticarci di quando siamo in luoghi affollati. Dwight ha sempre rispettato le regole e continuerà a farlo”
Episodio della mascherina a parte, il numero 39 dei gialloviola è più carico che mai a conquistare, insieme ai suoi compagni di squadra, il titolo NBA, come testimonia un post su Instagram:
“Mi sono ripromesso che se fossimo tornati non avremmo perso. Prego che il più alto ci dia un’altra possibilità. Proprio qui a Orlando. Dove tutto è iniziato per noi”
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