Patrick Beverley non perde occasione per dimostrarsi personaggio decisamente fuori dalle righe. La quarantena nella bolla è iniziata da qualche giorno e il giocatore dei Clippers ha trovato un modo particolare per tenere motivati i compagni.
I giocatori sono da soli, ognuno nella propria stanza d’hotel. Alle due di notte, ormai probabilmente addormentati, questi ultimi si sono svegliati all’improvviso. Il motivo? Proprio Patrick Beverley. A raccontarlo è Reggie Jackson:
“Siamo tutti chiusi, in quarantena, nessuno può lasciare la stanza. All’improvviso alle due sentiamo ‘Yoooo!’ ‘Yoooo!’. Tutti pensano ‘ma cosa sta succedendo?’. Bev stava gridando, così forte da farsi sentire nonostante le mura, per assicurarsi che stessimo tutti bene. Tutti hanno aperto la porta e hanno chiesto cosa succedeva, ci siamo guardati per capire. È il primo giorno e si sta preoccupando per noi. Credo abbia reso le prime 24 ore di quarantena ancora meglio, ci ha fatto capire che i nostri compagni sono lì per noi”
“È una cosa semplice, ma quel ragazzo è costantemente attivo, fa un sacco di cose che però non si vedono… È un grande uomo spogliatoio”
Aldilà del sonno interrotto, probabilmente i compagni saranno rimasti sorpresi positivamente dall’interesse di Beverley. Il suo carattere estremamente estroverso e decisamente particolare, in una situazione di difficoltà come quella della quarantena, potrà servire ai Clippers per restare sempre su di morale.
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