Aaron Baynes è stato uno dei giocatori Suns che un mese fa erano risultati positivi al coronavirus. I nomi non sono mai stati rilasciati ma il giocatore ha ammesso la sua positività a Shams Charania, affrontando anche il tema della gestione del virus con moglie e figli.
Il centro ex Boston comunque rimane positivo sulla possibilità di raggiungere i compagni in maglia Suns nella bolla di Orlando, anche se a campionato iniziato.
Baynes si è dimostrato fino allo stop del campionato, un giocatore fondamentale per i Suns 2020. Con Ayton ancora troppo acerbo nonostante le indubbie qualità, il veterano della Nuova Zelanda ha dato un solido contributo sia in fase offensiva che difensiva permettendo a Phoenix di continuare a credere nel sogno playoff. Baynes ha viaggiato a 12 punti e 6 rimbalzi di media con una buona solidità difensiva.
Una sua eventuale assenza nelle partite che decideranno le otto grandi dell’Ovest potrebbe significare vacanze anticipate anche quest’anno, come i dieci precedenti. L’ultima apparizione ai playoff della franchigia dell’Ariziona, infatti, risale alla stagione 2009-2010, quando – dopo aver eliminato in semifinale gli Spurs – i Suns si dovettero arrendere ai Lakers futuri campioni NBA.
Attualmente Phoenix si trova in 13esima posizione ed è l’ultima franchigia ad essere stata invitata a partecipare a Orlando. Le vittorie di distanza dall’ottava posizione sono 5 e sembra davvero difficile poter pensare ad una rimonta del genere. Ed è ancor più difficile crederci se, oltre all’infortunio di Oubre, si dovesse aggiungere il forfait di Baynes. Speriamo di no per i tifosi Suns.
Leggi anche:
Il calendario completo degli scrimmage NBA: date e partite
NBA, ancora incerto il rientro di Zion Williamson
NBA, Anthony Davis: “LeBron sta giocando il suo miglior basket. Merita l’MVP”
NBA, Anthony Davis reagisce alla conformazione del campo da gioco della bolla