Florida come terra di conquista
La cittadina di Orlando ha sempre portato fortuna a coach Doc Rivers. A parte gli anni in cui ha allenato i Magic all’inizio della sua magnifica carriera, Rivers ha trascinato i Clippers ad un record particolare: nelle ultime sei stagioni, nessuna squadra in visita in Florida ha fatto meglio dei Los Angeles Clippers, ossia record di 6-0 contro i Magic (l’arena dista circa 20 miglia dal complesso Disney) e 5-1 in visita a Miami. In termini di percentuale di vittorie nello stesso arco di tempo di cui sopra, gli Oklahoma City Thunder di Donovan sono la seconda migliore squadra in Florida: 9-2 in totale, 5-1 a Orlando e 4-1 a Miami. Indiana è 8-1 nelle ultime sei stagioni nelle partite giocate a Orlando, e Denver è 5-1.
Ma il “Sunshine State” non sembra andare d’accordo con Los Angeles Lakers, Dallas Mavericks e Memphis Grizzlies, almeno negli ultimi anni. I Lakers hanno un record di 1-5 in quel di Orlando e 4-8 in Florida nelle ultime sei stagioni; Mavs e Grizzlies sono entrambe 3-9.
James Harden e la vittoria del titolo marcatori
Ancora una volta, James Harden sarà il miglior realizzatore della stagione. Ha anche la possibilità di guidare la lega in punti totali realizzati in ogni trimestre della stagione, traguardo piuttosto raro. Nessun giocatore NBA ha segnato più punti nel primo o nel secondo trimestre rispetto ad Harden in questa stagione. Harden è invece terzo per punti realizzati durante il terzo trimestre con 502 punti in saccoccia, dietro solo a Damian Lillard (521) e Devin Booker (520). Ed è secondo nel quarto trimestre (463 punti) dietro solo a Trae Young (496), il quale, però, non parteciperà alla ripartenza. La scorsa stagione Harden ha quasi compiuto il miracolo vincendo tutti i quarter tranne il terzo quando, ancora Lillard, chiuse con 11 punti in più rispetto al Barba, il quale guidò primo, secondo e quarto trimestre. L’ultimo ad aver guidato la lega in punti totali in ogni trimestre è stato Kevin Durant nel 2013-14.